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terza pagina Verso rifiuti zero l’evoluzione continua di Alessio Ciacci*, Attilio Tornavacca**, Raphael Rossi***, Rossano Ercolini**** Il pluripremiato Comune di Capannori non si accontenta e migliora ancora le proprie performance con il supporto tecnico del Centro di Ricerca Rifiuti Zero e della ESPER 14 Il Comune di Capannori, in Provincia di Lucca, ha una popolazione di 45 mila abitanti suddivisa in 40 frazioni. Il territorio comunale, tra i più vasti della igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2013 provincia, si estende per 156,60 km² e si compone di una zona centrale pianeggiante e di due fasce collinari. La densità abitativa di Capannori è tra le più basse in assoluto in Italia: 291 ab/kmq. Nel 2004 viene avviato un percorso coraggioso verso l’ecoeffcenza e Capannori diventa il primo comune in Toscana ad adottare il Green Public Procurement (la procedura per gli acquisti verdi alla realizzazione di una effcace rete di centri di raneamente viene istituito l’Osservatorio “Rifuti comunali) e per questo vince il Premio Toscana raccolta. I rifuti conferiti nei centri di raccolta zero” che si riunisce assieme alla commissione Ecoeffcente nel 2005 e nel 2010. vengono pesati e il peso del rifuto, a seconda del ecologia del Comune, con l’obiettivo di moni- Il Comune di Capannori ha affdato la gestio- materiale conferito, viene trasformato in punti torare il percorso verso il 2020. Per raggiungere ne dei rifuti solidi urbani all’azienda Ascit Spa, che i cittadini accumulano su una scheda magne- questo obiettivo, oltre alla raccolta differenziata azienda completamente pubblica che serve tica. Coloro che a fne anno superano i 500 punti domiciliare, sono già stati avviati moltissimi pro- anche altri 5 comuni limitrofi. Il modello di ricevono, come premio, un assegno da 20 euro. getti per la riduzione dei rifuti di cui si citano di raccolta dei rifuti solidi urbani era impostato Presso i vari centri è stato installato uno specifco seguito i più noti: unicamente sui cassonetti stradali e sui mezzi software che, collegato al database della Tariffa, 1. Centro di Ricerca Rifuti Zero – Il centro, mono-operatore; nel 2004 la raccolta differen- consente di assegnare i punti utilizzando il codice avvalendosi di Comitato Scientifco presieduto dal ziata era ferma a una media del 37%. fscale invece della tessera. Una scelta compiuta Prof. Paul Connett, analizza il rifuto residuo per A pochi mesi dall’insediamento della nuova per incentivare l’utilizzo dell’isola ecologica. Con poter individuare gli errori di progettazione dei amministrazione viene avviata una sperimen- i risparmi ottenuti per il mancato smaltimento prodotti non riciclabili o compostabili (ad es. le tazione di raccolta domiciliare dei rifuti urbani dei rifuti indifferenziati sono stati coperti i costi capsule per il caffe per le quali è stato avviato un “porta a porta” nella frazione di Guamo. I risul- delle assunzioni necessarie per realizzare il si- profcuo confronto con i principali produttori) ed tati raggiunti si rivelano superiori alle aspettati- stema di raccolta “porta a porta” (circa 50 nuovi ha predisposto la “Mappa delle buone pratiche” ve più ottimistiche attestandosi al 75% di RD ed occupati) ed è stato possibile riconoscere una già attive a Capannori; inducono l’amministrazione ad estendere pro- riduzione della tariffa ai cittadini, pari al 20% sulla 2. Acquisti Verdi e Municipio ecologico – gressivamente il servizio porta a porta all’intero parte variabile. Dal 2007 il Municipio utilizza esclusivamente un territorio comunale. Dal 7 giugno 2010 la raccolta Il 14 Giugno 2007 Capannori aderisce, primo impianto fotovoltaico che produce 25.000 kwh. “porta a porta” raggiunge tutte le 17.932 famiglie comune in Italia, alla strategia “Rifuti Zero” con Oltre ai contenitori interni per la RD sono stati e le 2.610 utenze non domestiche di Capannori. l’obiettivo di arrivare a questa meta entro il 2020 messi a disposizione degli utenti contenitori per la La percentuale di differenziata nell’intero terri- raggiungendo il 60% di raccolta differenziata raccolta di occhiali rotti, telefoni cellulari in disuso, torio è dell’82% e viene raggiunto anche grazie entro il 2008 ed il 75% entro il 2011. Contempo- pile e medicinali scaduti;