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scenari auto aziendali la mobilità sostenibile dell’auto aziendale di Pietro Strada Per un’azienda dotarsi di una sono stati i vecchi furgoni commerciali (Mi- lano) e i bus più inquinanti (Firenze), mentre flotta attraverso il noleggio c’è anche chi ha deciso di limitare la velocità a lungo termine è una scelta dei veicoli in città a 30 km all’ora (Saronno) conveniente sia sul piano e chi ha offerto sconti sui mezzi pubblici (Vi- economico che su quello cenza). Alla prova dei fatti, le diverse inizia- tive si sono mostrate più o meno creative, ambientale e di immagine. ma comunque ineffcaci, palliativi in assenza di una strategia globale e centrale che, ben 46 Negli ultimi anni sempre più spesso l’inqui- oltre i provvedimenti temporanei, favorisca namento atmosferico delle nostre città ha la diffusione di auto più moderne, sicure e a superato i limiti di guardia fssati dall’Unione minore impatto ambientale. igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2011 Europea, spingendo diversi territori del Bel Negli ultimi anni da più parti (case costruttrici Paese a proclamare situazioni di emergenza: in testa) si è invocato, come contributo de- coli, mantenuti in fotta in media per 6-8 mesi nel 2011 il limite medio giornaliero di PM 10 cisivo alla soluzione del problema, un piano dalle aziende di noleggio a breve termine (il è stato superato 82 volte a Torino, 70 volte nazionale o territoriale di incentivi e facilita- rent-a-car che si incontra negli aeroporti e a Milano, 41 a Napoli, 40 a Palermo e 37 a zioni economiche a vantaggio delle famiglie nei centri cittadini) e per circa 36 mesi dalle Roma. che potrebbe contribuire a svecchiare il parco aziende del lungo termine (le fotte aziendali Per contrastare il fenomeno molti comuni circolante di città come Napoli (dove il 53% a noleggio). Si tratta di veicoli euro 5, costan- hanno puntato su soluzioni mirate, rivelatesi delle auto ha più di 10 anni di età), Palermo temente oggetto di manutenzione e controlli però in grado di ridurre di percentuali inin- e Bari (43%), Roma e Torino (30%), Bologna dall’inizio al termine del contratto. fuenti il livello di inquinamento e il traffco e Milano (28%). Firenze è oggi l’unica metro- L’attenzione al tema mobilità sostenibile è cre- complessivo delle nostre città: dalle targhe poli in cui il numero delle auto con meno di scente sia per le aziende che offrono servizi di alterne (Napoli e Palermo), al blocco dei vei- due anni supera quello delle over 10. noleggio che per le imprese che decidono di coli Euro0 e Euro1 (Torino e Roma), dallo Su questi temi connessi alla mobilità sosteni- esternalizzare la gestione del proprio parco stop straordinario della circolazione (Udine, bile un ruolo decisivo e in costante crescita auto, focalizzandosi sul proprio core business Trento o Pordenone) alle domeniche a piedi viene svolto dal comparto dell’auto aziendale aziendale e immobilizzando una quota fssa e e ai giovedì senz’auto (i Comuni dell’Emilia (vetture intestate ad aziende), le cosiddette certa per la gestione della propria fotta. Romagna); ancora, in altri centri a fermarsi company car, che in Italia, nei primi otto Sul versante della clientela, sempre più azien- mesi di quest’anno, hanno immatricolato de adottano una “car policy green” per diver- oltre il 33% del mercato auto complessivo: si motivi: policy aziendale, corporate social oggi un’auto nuova su 3 viene destinata alla responsability, immagine, limitazioni al traff- mobilità aziendale e la quota è in crescita, co, riduzione dei consumi di carburante. soprattutto in considerazione del fatto che Sul fronte dell’offerta, le iniziative di nume- negli altri Paesi Europei (Francia, Germania e rosi operatori del noleggio finalizzate alla Inghilterra) questo segmento è di gran lunga sensibilizzazione dei clienti e alla riduzione più sviluppato. delle emissioni di CO sono la più concreta 2 Tra le forme di acquisizione dell’auto azienda- testimonianza dell’attenzione ecologica del le il noleggio, in particolare, sta contribuen- settore. do a supportare effcacemente le iniziative Se all’inizio era possibile pensare a un inte- promosse a livello nazionale e locale per resse circoscritto a imprese multinazionali, ridurre le emissioni inquinanti. Il settore si dovuto prevalentemente a motivi di imma- caratterizza per un elevato turn over dei vei- gine o a necessità di circolazione (causa ZTL