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SCENARI COMUNI RICICLONI 2013 l’Italia che si è messa in marcia di Andrea Poggio* I risultati del confronto tra i che per il quarto anno consecutivo raggiun- dei cittadini attraverso una comunicazione effcace e con politiche fscali che appli- ge livelli di eccellenza; tra i capoluoghi del comuni che si impegnano nel Nord vince proprio Belluno mentre per il chino il principio del “chi inquina paga” campo della gestione dei rifiuti Sud primeggia Salerno. Tra i comuni sopra e premino il cittadino virtuoso con una promosso da Legambiente ci i 10 mila abitanti si distinguono per il Nord, riduzione della tassa sui rifuti se separa fornisce uno spaccato fedele di un Zero Branco (TV), al Centro Serravalle Pi- bene i materiali da ciò che non si può rici- stoiese (PT) e al Sud il Comune di Monte clare; e ancora, incentivando la pratica del paese diviso tra attivi e ritardatari. di Procida (NA) e per quelli con meno di compostaggio domestico, promuovendo il 10 mila abitanti vincono Sant’Orsola Terme consumo dell’acqua del Sindaco riducendo 50 C’è una Italia virtuosissima, ormai libera (TV) per il Nord, Montelupone (MC) per il le bottiglie di plastica, bandendo le stoviglie dai rifuti: 330 Comuni che abbiamo def- in plastica in favore di quelle riutilizzabili. centro e per il Sud Casal Velino (SA). Tutti nito “rifuti free”, a cui rimane da smaltire i risultati e le principali “storie” riciclone E’ questo il senso della petizione popolare igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2013 meno di 75 chili di rifuti pro capite all’an- d’Italia si trovano su www.ricicloni.it. “Chi inquina paga, chi produce meno rifuti no. Un obiettivo che probabilmente l’Europa Il titolo di “Comune riciclone”, attribuito da deve risparmiare”, nell’ambito della campa- si proporrà per il 2050: ebbene, è quello che una giuria di cui fanno parte, tra gli altri gna “Italia rifuti free”: desideriamo che la succede già, ad esempio, ad Empoli, con i Anci, Conai, consorzi di fliera e le associa- tassazione a carico di famiglie e aziende sia suoi quasi 50 mila abitanti, a cui rimango- zioni di categoria, non viene solo attribuito equa e premi i virtuosi. La nuova Tares o le no, come rifuto residuo non riciclabile da sulla base della raccolta differenziata dichia- nuove tasse locali sulle abitazioni, speriamo smaltire, solo 52 chili all’anno. rata dalle singole comunità, ma soprattutto ne tengano adeguatamente conto. Empoli è solo uno dei 1293 “Comuni Rici- sulla base dei rifuti prodotti e della qualità cloni 2013” premiati da Legambiente, 7,8 e effcacia del servizio di raccolta dei rifuti: Ma come si distribuisce la mappa milioni di abitanti totali, che sono in regola premiamo i comuni effettivamente ricicloni, dell’Italia riciclona di oggi? con gli attuali obiettivi europei: almeno il non quelli “raccogli ogni”! La distribuzione dei comuni virtuosi è con- 65% di raccolta differenziata e avvio a re- centrata nel triveneto e a macchie compatte cupero delle diverse frazioni di materiali. Come si raggiunge questo in Lombardia, Piemonte, Toscana, Campa- Mentre buona parte dell’altra Italia (Roma risultato? nia, Basilicata e Sardegna, a segnare che in inclusa) ancora non si è accorta che il mon- Le ricette sono diverse, ma con alcune carat- queste aree del territorio la gestione è pre- do è cambiato, riempie cassonetti e discari- teristiche comuni: la raccolta “porta a por- valentemente a carattere consortile. Consor- che, fnché può. ta”, la modalità di tariffazione del servizio zio Irtecomunale Priula, Treviso 3, Treviso Comune vincitore assoluto è Ponte nelle (197 sono a tariffa puntuale, 29 normaliz- 1 e Padova 3 in Veneto, Fiemme Servizi e Alpi, 8.508 abitanti in provincia di Belluno, zata e 104 a tassa), la responsabilizzazione Asia Lavis in Trentino, Ambiente Servizi e Comunità Montana della Carnia in Friuli Venezia Giulia, Cem Ambiente e SCS Gestio- ni in Lombardia, Consorzio Chierese Servizi e Bacino Basso novarese in Piemonte, Unio- ne di Comuni dei Fenici in Sardegna, Co- smari nelle Marche, la Comunità Montana Alto Bradano in Basilicata e Publiambiente in Toscana solo per citarne alcuni. I cittadini serviti dai sistemi omogenei e collaudati garantiti da questi consorzi sono oltre 4,5 milioni, piu della metà del totale dei cittadini ricicloni che sono invece 7,8