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RICONVERSIONE URBANA TECNOLOGIE vacanti, abitazioni rimaste senza padrone e aree che hanno perso la funzione. Per contro poche migliaia i lotti coltivati. Orti e giardini ce la faranno ad affermarsi in molte città e pro- babilmente anche a Detroit, ma che possano diventare il nuovo motore di una città, lo vedo ancora lontano dal realizzabile. È appunto nei numeri, la totale inadeguatezza della risposta alla crisi dell’automobile, che sta spopolando una città a ritmi impressionanti. Tudela-Culip (Club Med). Progetto di restauro nel Parco Naturale ‘Cap De Creus’. (2005-10) Secondo la teoria Reduce/Reuse/Recycle, l’ intervento ottimale è quello più sobrio ed ef- fciente. dopo la riduzione, il riuso. Al terzo posto, il riciclaggio, quale trasformazione materiale. Sviluppare ciò che esiste è il nuovo ruolo del paesaggista. Un ruolo in contrasto Figura 9. L’agricoltura a Torino diventa slogan cittadino: il verde di una rotonda stradale manifesta 69 con l’immagine professionale di autore. Ma le inclinazioni dell’amministrazione, rivolta all’innovazione e alla soddisfazione delle esigenze dei igiene urbana soprattutto un ruolo ingrato, perché impone cittadini. igiene urbana luglio-settembre 2013 di lavorare su un argomento poco attraente e poco visibile. Ed è anche per questa ragio- nella metà settentrionale, con l’ intenzione giungere questo obiettivo è una sorta di “va- ne che il premio Rosa Barba di paesaggismo di smantellare il preesistente insediamen- lorizzazione percettiva” omaggio ai numerosi (Barcellona 2012) è andato all’intervento di to turistico, costruito nei primi anni ‘60. strati di storia che il luogo ospita intatti. La Cap de Creus, visibile solo dalle foto e dai Il complesso di 400 camere del Resort era ricerca di una nuova naturalità si è sostituita flmati, perche sul sito, tutto è invisibile. Solo realizzato con una buona tecnica paesaggi- alla località turistica che mirava a creare im- una grande giuria, conscia del momento sto- stica, per quei tempi e sin dall’inizio si era magini familiari, comfort e inseguire ideali rico e del ruolo del paesaggio nella gestione cercato di rispettare il luogo. esotici. Questo permette di avere un sistema del territorio, poteva premiare un progetto In un primo momento, lo scopo fu di rimuo- di circolazione con la massima effcienza e che distrugge invece di costruire. vere gli edifci e le piante invasive. Più di 50 riduce le interferenze verso la dinamiche na- Sul Mediterraneo, vicino al confne con la esperti coordinati dal progettista hanno inda- turali della costa. Francia, Cap de Creus rappresenta un pae- gato sulle dinamiche naturali in atto e sulle saggio unico, creato e modellato dal vento conseguenze dell’intervento. Con un lavoro La città dal basso del nord, che qui chiamano l’onnipresente accurato sono eliminate le specie esotiche in- La gente che vive la città dal basso, ovvero Tramontana. È il vento che ha originato i trodotte dai giardinieri del Club Med e sman- spostandosi a piedi, o con mezzi pubblici è la sistemi di dune parallele alla costa, che nel tellate le strutture lasciando il 95% dei rifuti misura dello spazio urbano e dovrebbe costitu- tempo sono stati domati con grandi ope- in loco per evitare ulteriori danni ambientali. ire il punto di riferimento di amministratori e razioni di paesaggio. Anche l’ ecosistema Un lavoro condotto pianta per pianta, pietra progettisti. Il giardino, la strada e la piazza co- costiero è unico, la colonizzazione vegetale per pietra, per rimuovere strade, parcheggi, stituiscono la rete del benessere urbano, men- è ridotta al minimo e si limita a colorare la edifci, impianti e tutto ciò che era estraneo tre i parchi funzionano da compensazione per roccia con licheni o sfruttare angoli pro- alla natura del luogo. le carenze di questo sistema. Rappresentano tetti dove la fora spontanea genera piccoli L’ intervento, che ha utilizzato un budget di una esigenza relativamente recente, introdotta rampicanti. La nuda pietra invece, è resa circa 5 milioni di euro, ha riconsegnato un durante la rivoluzione industriale per ripor- suggestiva dalle formazioni naturali che luogo pulito, e un buon insegnamento per tare oasi di naturalità in luoghi che avevano sembrano sculture monumentali. il riuso, che qui mostra una nuova via. Una perso ogni contatto con la natura. Prima di Queste singolarità hanno spinto gli Enti forte connessione con la natura del sito, senza pensare ai parchi, dove collocarli e a come promotori (Ministero dell’Ambiente dimenticare del tutto la storia, anche quella farli, occorre pensare alla rete che li sorregge. (MMAMRM), il Dipartimento Ambiente della recente e di breve durata. EMF comprende il Il paesaggio proveniente da riuso dovrebbe in Catalogna, il Parco Naturale Cap de Creus), bisogno di avvalersi in modo diverso della primo luogo interpretare un nuovo senso della ad acquisire un terreno di circa 90 ettari percezione del luogo, il primo passo per rag- città e del suo abitare.
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