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GESTIONE SISTEMI ACCUMULO ELETTRICO 60 idroelettrici di accumulo hanno una densità I sistemi ON GRID lato produzione. Sono non immettere MAI in rete la corrente prodotta energetica di appena 0,3 kWh/m3 di serbatoio quelli dove l’inverter controlla direttamente il dai pannelli fotovoltaici. Anche in questo caso igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2015 idrico, invece l’eff cienza netta è generalmente pacco batterie, decidendo cosa fare dell’energia si tratta di kit assemblati con inverter a isola, favorevole ai sistemi idroelettrici i quali per- prodotta dai pannelli, in genere privilegiando i l’elettronica di controllo del sistema e il pacco mettono di restituire più dell’80% dell’energia carichi attivi della casa, e caricando le batterie batterie. Le priorità sono più o meno le stesse di origine. con l’energia prodotta in eccesso in quel mo- rispetto alle altre conf gurazioni, tranne per l’ul- Bacini idroelettrici di accumulo. I siste- mento. Le priorità seguono questo schema: timo punto. Durante il giorno l’energia prodot- mi idroelettrici sono basati sul pompaggio di durante il giorno l’energia prodotta dai pannelli ta dai pannelli serve prima i carichi attivi, cioè acqua e utilizzano due serbatoi-bacini posti a serve prima i carichi attivi, cioè quello che assor- quello che assorbe energia in quel momento in quote differenti: nelle ore in cui l’energia pro- be energia in quel momento in casa; casa; in caso di produzione in eccesso, l’inver- dotta è superiore all’energia richiesta l’acqua in caso di produzione in eccesso, l’inverter prov- ter provvede a caricare le batterie; se le batterie è pompata dal serbatoio inferiore al serbatoio vede a caricare le batterie; sono cariche, l’impianto parzializza la propria superiore, mentre nelle ore di picco di doman- se le batterie sono cariche, l’inverter immette produzione, perché non trova modo di cedere da l’acqua accumulata a monte viene utilizzata l’energia in eccesso in rete, perché trattandosi alla rete l’energia prodotta in eccesso. per produrre l’energia elettrica. Sono molto utili di sistema ON GRID, è sempre connesso. Quindi la logica di scelta di questi impianti fun- per accumulare l’energia prodotta dalle centrali Quando l’impianto fotovoltaico si spegne per- ziona “a pacchetti” di energia, in grado di essere termoelettriche. Attualmente sono installati in ché il sole tramonta, l’inverter preleva l’energia messi a disposizione in tutto l’anno dall’impian- tutto il mondo più di 90 GW di impianti di immagazzinata nelle batterie per servire i ca- to nel suo complesso, visto come una scatola pompaggio, corrispondenti al 3% della capaci- richi attivi, scaricandole f no al limite stabilito chiusa, indipendentemente dalla produzione tà globale di generazione. Questi impianti sono da progetto, in funzione dalla tecnologia delle potenziale dei pannelli. essenziali per il funzionamento, la regolazione batterie stesse. Inoltre, essendo “in isola”, non si ha bisogno e la razionalizzazione delle reti di trasmissione Per esempio batterie con tecnologia piombo- delle pratiche di connessione alla rete Enel né dell’energia elettrica, gli impianti con potenza acido conviene scaricarle non più del 50%, dello scambio sul posto del GSE. Ovviamente superiore ai 1.000 MW sono più di 40. Il costo perché altrimenti durerebbero molto poco, con questa conf gurazione è preclusa in automatico degli impianti di pompaggio attualmente instal- le batterie al litio la profondità di scarica può a tutti i possessori di impianti incentivati, perché lati sono estremamente variabili, da 150 €/kW arrivare anche all’80%. di base sempre connessi alla rete. (USA) a più di 2000 €/kW (Giappone). Se l’inverter ha un sistema di controllo evoluto, è anche in grado di controllare la scarica delle La legislazione L’utilizzo dei sistemi di accumulo batterie, che è la fase più delicata del processo; Il GSE ha aggiornato le regole tecniche per l’in- negli impianti fotovoltaici infatti per preservare la durata degli accumula- tegrazione dei sistemi di accumulo di energia Vediamo ora, in particolar modo per il fotovol- tori, la velocità di scarica deve essere controllata. elettrica nella rete nazionale, come previsto taico, quali siano oggi le principali tipologie di I sistemi OFF GRID. Si chiamano anche dalla delibera 574/2014/R/EEL. Il documento connessione : impianti “a isola”, perché sono studiati per illustra le nuove disposizioni normative per gli
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