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GESTIONE TARIFFAZIONE PUNTUALE IN EUROPA risultati ed esperienze di tariffazione puntuale in Belgio di Attilio Tornavacca*, Andrea Cappello* e Davide Pavan** Questo terzo articolo sintetizza i risultati di uno studio redatto della ESPER per analizzare le diverse esperienze di tariffazione puntuale in Europa e riguarda i sistemi attuati in Belgio. 54 Il piccolo Stato federale Belga conta poco più di Figura 1 - Andamento nella produzione del rifuto residuo nelle Fiandre - Anno 2010 11 milioni di abitanti distribuiti su un territorio piccolo, già caratterizzato da un’urbanizzazio- igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2015 ne diffusa e sul quale l’incidenza di impianti di Best Recycling and Prevention Program” viene associato un costo maggiore rispetto alle smaltimento è stata particolarmente onerosa per il 2013 . In questo articolo analizzeremo altre frazioni, in considerazione dei maggiori 3 per le collettività locali. Tuttavia mentre la re- e sintetizzeremo l’esperienza belga attraver- costi per lo smaltimento. La previsione di con- gione di Bruxelles e la regione Vallone hanno so la presentazione dei risultati raggiunti da tabilizzare anche il rifuto organico conferito puntato sul recupero energetico dai rifuti a un importante consorzio pubblico belga che al sistema di raccolta municipale in alcune seguito di combustione, la regione delle Fian- raggruppa 27 municipalità e dalla gestione comunità si è rilevato un ottimo incentivo in- dre ha ambito invece a stabilire dei target ben della tariffazione in una grande città di ori- diretto alla minimizzazione degli sprechi di defniti di minimizzazione del rifuto residuo gine medievale valutandone gli effetti rispetto alimenti e alla diffusione capillare del com- pro-capite attraverso i quali poter indirizzare simili bacini di riferimento in cui non sono postaggio domestico e di comunità. concretamente le politiche dei singoli consorzi stati introdotti i sistemi Diftar. Nelle Fiandre in- La promozione del compostaggio domestico, o comuni a livello locale. Il principale obiettivo fatti, insieme ad altri incentivi fscali (eco-tassa infatti, è stata indirettamente incentivata pre- è infatti la riduzione complessiva del rifuto sullo smaltimento, eco-tassa sui quantitativi di vedendo una quota fssa per le spese annuali residuo sotto alla soglia dei 150 kg/ab.anno, imballaggi non riutilizzabili immessi nel mer- della raccolta domiciliare a carico dell’utenza da raggiungere entro il 2015 secondo le pre- cato), hanno giocato un ruolo importante i (pari ad esempio a 40€ annui per un bidone visioni del Plan Waste 2008-2015. L’obiettivo sistemi di tariffazione puntuale che in Belgio e carrellato da 120 litri cui si vanno aggiungere è stato raggiunto già nel 2009 e la maggior nei Paesi Bassi sono denominati appunto siste- i singoli svuotamenti a 1,60€ cadauno). Que- parte delle municipalità famminghe sono già mi Diftar, abbreviazione di “differentiated ta- sta previsione tariffaria facoltativa ha notevol- al di sotto dei 100 kg/ab.anno . Al 2012 si è riff.” Caratteristica principale dei sistemi Diftar, mente incentivato il compostaggio domestico 1 contestualmente raggiunto l’obiettivo del 72% che nelle Fiandre sono diffusissimi, è che nella nella regione fno a raggiungere il 35% delle di riciclo e riuso e fssata la soglia del 75% da maggior parte dei casi il principio “chi inquina famiglie (circa 1 milione di utenze). Nelle aree raggiungere entro il 2015 . Sulla base di questi paga” viene applicato, oltre che al rifuto resi- densamente popolate vengono anche imple- 2 risultati ottenuti in breve tempo, la “Global duo, anche alla frazione organica e, in alcuni mentati progetti di compostaggio collettivo . 5 Alliance for Incinerator Alternatives” ha de- casi, anche alla frazione degli imballaggi che Tra le maggiori e più rappresentative espe- 4 fnito l’esperienza delle Fiandre la “Europe’s rientra nel sistema Fost Plus . Al rifuto residuo rienze di successo dell’applicazione delle ta- riffe Diftar, quale forma di minimizzazione 1 http://www.zerowasteeurope.eu/2010/11/zero-waste-is-about-minimisng-the-residual-waste/ del rifuto residuo sotto la soglia dei 150 kg 2 http://www.regions4recycling.eu/upload/public/Good-Practices/GP_OVAM_PAYT.pdf pro capite ogni anno, vengono analizzate di 3 http://no-burn.org/downloads/ZW%20Flanders.pdf seguito l’esperienza del consorzio pubblico 4 Acronimo Belga del corrispettivo italiano del Conai. EcoWerf, che conta circa 420.000 abitanti, e 5 Cecilia Allen – Gaia, “Flanders, Belgium Europe’s Best Recycling and Prevention Program”, l’esperienza della città di Gand, con i suoi 2013, http://no-burn.org/downloads/ZW%20Flanders.pdf 250.000 abitanti.
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