Page 64 - dicembre2014
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Stati generali green economy Scenari un marchio riconosciuto dalla legge che nuovi investimenti e nuova occupazione; responsabilità sociale. consenta di premiare il lavoro di chi si l’Italia può uscire meglio dalla lunga re- • Tra gli obiettivi e gli orientamenti impegna nella produzione secondo le cessione se trova la capacità di valorizzare d’impresa è importante: per il 95% essere regole della Green Economy». la sua vocazione alla qualità e alla bellezza, in regola con tutte le normative in tutti i secondo il 94% degli intervistati. settori, con particolare attenzione a quella I risultati più significativi emer- •  Tra le politiche ambientali da mette- ambientale; innovare, differenziare e mi- si dall’indagine nelle 8 tematiche re in atto: per il 92% degli imprenditori la gliorare la qualità ecologica dei prodotti chiave affrontate crisi climatica è ormai un’emergenza globale (96%); minimizzare o eliminare gli impatti • Rispetto al rapporto tra imprese e e richiede drastici tagli delle emissioni di gas ambientali dei processi produttivi per preve- green economy: il 95% dichiara che un’im- di serra, una rivoluzione energetica basata nire danni alla salute e all’ambiente (97%); presa green deve produrre con processi pro- sul risparmio, l’effcienza e le fonti rinnova- creare un ambiente attrattivo per i migliori 63 duttivi di elevata qualità; il 94% dichiara che bili; il 99% dichiara che occorre risparmiare talenti e per favorire un lavoro creativo e igiene urbana un’impresa tradizionale può avviarsi verso e usare in modo più effciente le risorse e responsabile (96%); realizzare un’attività igiene urbana ottobre-dicembre 2014 una green economy se realizza un serio i materiali, ridurre la produzione di rifuti, che sia duratura nel tempo, che generi utili, programma di interventi e di investimenti migliorare e aumentare la durata e la riutiliz- ma che sia anche utile e apprezzata dalla fnalizzati a raggiungere un’elevata qualità zabilità dei prodotti, massimizzando il riciclo, comunità (97%). ecologica del processo produttivo, dei beni e valorizzando il recupero e puntando a ridurre • Le iniziative per il futuro delle im- dei servizi prodotti; per il 97% degli intervi- al minimo lo smaltimento; per ridurre i rischi prese green per il 94% degli intervistati stati sono fondamentali i valori e la visione di dissesto idrogeologico, di frane e alluvioni è necessario promuovere l’ecoinnovazione di chi guida un’impresa green. occorre gestire meglio, tutelare e fermare il degli impianti, dei processi, dei beni e dei • Sulla visione dell’economia: la fnali- consumo di nuovo territorio, utilizzando aree servizi. tà dell’economia deve essere quella di assi- già urbanizzate, bonifcando e recuperando • Tra le priorità per le politiche pub- curare un benessere duraturo e inclusivo per siti contaminati (98%). bliche è necessario: definire norme più il 94% degli imprenditori; il 98% è d’accordo • Sul tema “Le imprese della green semplici e più incisive, più tempestive, più nell’affermare che l’economia deve puntare economy e la società”: per il 94% la tra- chiare e stabili per il 97% degli intervistati; sul risparmio e l’uso sempre più effciente sparenza e la correttezza nei confronti dei attuare una decisa lotta alla corruzione e dell’energia e delle risorse naturali; il 95% clienti - e più in generale i cittadini - sono alla criminalità (98%); valorizzare i po- dichiara che, tra le fnalità dell’economia, comportamenti etici che hanno anche rica- tenziali di una green economy italiana dovrebbero esserci quelle di conservare il dute economiche positive; il 97% dichiara basata sulle vocazioni dei nostri territori, capitale naturale e assicurare i servizi eco- che il personale, ai vari livelli, va attiva- della nostra manifattura, sulle nostre ri- sistemici per avere un futuro. mente e consapevolmente coinvolto negli sorse culturali e naturali, di qualità e di • Rispetto alla crisi economica: il obiettivi aziendali ma anche nelle azioni di bellezza (97%). 92% degli intervistati afferma che la crisi è profonda e sollecita cambiamenti perché Il Consiglio Nazionale della Green Economy è composto da 67 organizzazioni di im- le vecchie strade non sono più suffcienti prese rappresentative della green economy italiana. Promuove, in collaborazione con il per riaprire prospettive durature di sviluppo; Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico, gli Stati Generali della per il 97% la crisi è aggravata dagli sprechi Green Economy. Il Consiglio si è dotato di 10 gruppi di lavoro su 10 settori strategici - che nella spesa pubblica, dalla corruzione e coinvolgono quasi 400 esperti in tutta italia - allo scopo di sviluppare una piattaforma dall’ineffcienza della politica; il 90% affer- di proposte strategico-programmatica per lo sviluppo di una green economy come via ma che innovare, differenziare, convertire d’uscita dalla crisi economica e come chiave per il rilancio di investimenti e occupazione produzioni e consumi in direzione green attraverso un Green New Deal. Il processo di elaborazione partecipata ha coinvolto tra il potrebbe contribuire in modo signifcativo 2012 e il 2013 più di 4.000 stakeholder. ad alimentare una ripresa economica, con
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