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Raccolta Rifiuti gestione periodo corrispondente alla trasformazione, il dato d’area è inferiore di quasi 15 punti percentuali. Il modello introdotto a Campo di Marte prende spunto da due fondamenti. In primo luogo, in sostituzione delle attuali postazioni, sono stati posizionati nuovi casso- netti con l’ottimizzazione degli spazi occupati e con la distribuzione omogenea dei conteni- tori per la raccolta differenziata. Tra i vantag- gi più signifcativi infatti, dal punto di vista dell’ingombro su strada e della funzionalità del servizio, a principale vantaggio dell’uten- te, vi è quello di poter evitare, per indubbi vincoli oggettivi legati alla conformazione degli affacci e della viabilità, la frammenta- zione dei contenitori in postazioni raramente complete e l’eliminazione, lì dove sono anco- ra installati, dei contenitori tradizionali con ruote. Oltre alla ottimizzazione degli spazi in presenza di parcheggi a spina di pesce. 51 Nell’area interessata, rapportate alle posta- igiene urbana zioni precedentemente installate nell’area le igiene urbana ottobre-dicembre 2014 nuove isole ecologiche, complete con 5 dif- ferenti tipologie di rifuto, si riducono a 148, con una distribuzione dei volumi orientata verso una drastica riduzione del rifuto indif- ferenziato e con una offerta signifcativa di volumi di materiali destinati al recupero, con una aspettativa di raccolta differenziata volta al raggiungimento del 65% di rendimento. In termini di posti auto equivalenti, la nuova dislocazione consentirà un recupero di 228 stalli auto. In secondo luogo, sui contenitori del Residuo Campo di Marte – area di Progetto non Differenziato, il posizionamento del siste- ma del controllo degli accessi per il controllo Uso del controllo elettronico in termini di raccolta differenziata, fatto ovvia- dei conferimenti e la distribuzione della chia- degli accessi per il residuo non mente salvo il controllo e il monitoraggio dei ve elettronica a ogni utenza per poter effet- differenziato comportamenti dell’utente, individuando così le tuare il conferimento ha determinato un salto Alla base del modello introdotto, l’utilizzo di eventuali anomalie (mancati, scarsi o eccessivi di qualità nel rapporto gestore - utente, legato sistemi di riconoscimento dell’utenza può conferimenti). alla responsabilità dello stesso e conseguente- avere effetti diretti sulla responsabilizzazione Il sistema di controllo degli accessi rappresenta mente, ma più importante, alla responsabilità dell’utenza, creando un rapporto diretto e di allora il mezzo di accesso al servizio che mette del conferimento del rifuto. La distribuzione collaborazione con il gestore. In questo senso, in “comunicazione” utente e gestore. È com- della chiave elettronica è avvenuta a partire l’obbiettivo di fondo diventa costruire un sistema posto da una calotta metallica installata sul da due mesi prima rispetto all’installazione di raccolta che permetta di premiare il compor- coperchio del cassonetto (bloccato nel caso di della prima postazione di contenitori. L’area tamento virtuoso del singolo, responsabilizzan- cassonetti Side Loader o mobili) destinato al ri- interessata è stata zonizzata e suddivisa tra do l’utente anche sulle economie del sistema di futo indifferenziato. L’alloggiamento della ca- dieci informatori che hanno contattato ogni gestione rifuti. L’utente risulta immediatamente lotta ha un volume predeterminato (di norma singola utenza dando le spiegazioni neces- identifcabile nell’atto del conferimento e quindi di c.ca 20 lt). L’apertura della calotta avviene sarie all’utilizzo delle chiavette e del sistema diventa responsabile della propria azione: l’indi- con l’identifcazione dell’utente attraverso l’uso di controllo volumetrico. Complessivamente viduazione del singolo atto di conferimento del di una chiavetta elettronica personalizzata, pre- sono state distribuite 11196 chiavette. rifuto permette di considerare il sistema effcace cedentemente consegnata all’utente iscritto a