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TECNOLOGIE DEPERIMENTO AREE VERDI quanto dura un parco? di Paolo Villa Sono cinque i fattori principali Abbiamo familiarità a considerare la durata lare che l’argomento sia così poco trattato. Le di alcune cose perché questo ci è indispen- aree verdi in generale sono facilmente depe- che portano al deperimento di sabile per prendere decisioni. Conosciamo ribili, quindi l’interrogativo è più che lecito. parchi e giardini: la vita della la durata di un’auto, di uno spazzolino da Il fatto è che generalmente li pensiamo come vegetazione, la consunzione denti, di un giornale, di una tinteggiatura. prodotti ad alto impegno manutentivo, senza dei materiali, le condizioni Ma ci siamo mai domandati quanto durano porci la precisa domanda della loro durata. un giardino, un parco, un cortile? Nelle pagine che seguono proveremo a fare atmosferiche, il vandalismo e La domanda pare così bizzarra, che solo po- luce sulla questione. l’invecchiamento dei materiali di chissimi saprebbero rispondere. Eppure una 60 supporto. risposta corretta è determinante per progetta- Durata effcace Ogni cosa può essere considerata in base alla re e realizzare un parco. È veramente singo- sua durata effcace, ovvero il tempo durante igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2013 il quale essa è impiegabile correttamente e utilmente. La durata effcace è sempre diver- sa per ogni materiale e ogni luogo, perché dipende da moltissimi fattori. Terminato il periodo di utilizzo si passa a sosti- tuire, reintegrare o rinnovare. Quasi tutto quel- lo che usiamo risponde a questi requisiti. La durata è quindi un parametro importante per la scelta, per le decisioni, per gli investimen- ti. Ma nonostante questo aspetto di “termine corsa”, la durata non va vista come un limite negativo in assoluto. La conclusione di un pe- riodo a volte può essere l’inizio di uno nuovo, o comunque una nuova risorsa da valutare. Ci sono macchine, manufatti e persino edifci, programmati per durare un certo tempo. Farli durare di più costerebbe molto, oppure sareb- bero necessarie caratteristiche diverse, materia- li, cure, condizioni al contesto. In alcuni casi diventerebbero troppo grandi, troppo pesanti o potrebbero avere altri inconvenienti. Non ul- timo, ci sono anche esigenze commerciali che puntano a durate non eccessivamente lunghe perché i clienti abbiano l’esigenza di tornare sul mercato ad acquistare di nuovo quel tipo di prodotto o di servizio: fa tutto parte della catena di un certo modo di consumare a cui Accanirsi per tenere in piedi una pianta che evi- dentemente non ce la fa più signifca andare con- tro natura, contro estetica e contro il nuovo.