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carnet ECOMONDO 2014: la fera su misura delle imprese ECOMONDO, a Rimini Fiera dal 5 all’8 novembre, leader nell’area me- diterranea per la lunga e articolata filiera dell’ambiente, concentrerà i suoi contenuti sulle soluzioni utili ad incrementare l’effcienza e a ridurre i consumi, fno a defnire processi più sostenibili e competitivi sui mercati internazionali. L’impresa al centro, quindi, sia nei contenuti della terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, che nelle prime due giornate di ECOMONDO (5 e 6 novembre): il tema guida sarà: “Le imprese per lo sviluppo di una green economy’. Proprio nella direzione di fornire risposte concrete alle imprese, ECOMONDO ha organizzato due Focus Paese” dedicati a Cina e Russia. Ma il ciclo completo dei rifuti rappresenta il core business della manifestazione. La scarsità delle risorse prime e il depauperamento dell’ambiente oltre agli elevati costi di approvvigionamento rendono il riuso dei materiali e il loro trattamento un’attività sempre più remunerativa ed in linea con i dettami della direttiva europea. A Rimini potrete visitare la più importante piattaforma di attrezzature e macchinari per il trattamento di tutte le tipologie di rifuto. I sedici padiglioni saranno interamente occupati 80 dalle manifestazioni dedicate all’ambiente. In contemporanea si svolgeranno infatti KEY ENERGY (fera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile), KEY WIND (Salone dell’energia del vento), COOPERAMBIENTE (Salone del sistema cooperativo legato all’am- igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2014 biente) e H2R - Mobility for Sustainability. Rifuti elettronici, cresce il riciclo dei piccoli elettrodomestici: +10% Arrivano segnali positivi dopo tre anni di stallo nella raccolta dei rifuti elettronici secondo Eco- light, il consorzio nazionale RAEE che gestisce un terzo di tutti i piccoli elettrodomestici raccolti in Italia. Nei primi nove mesi del 2014 la raccolta complessiva dei rifuti elettronici si è attestata intorno alle 150mila tonnellate, poco al di sopra di quanto gestito nello stesso periodo dell’anno scorso. Sostanzialmente stabili i raggruppamenti R1 ed R2, ovvero frigoriferi e congelatori per il primo e forni, lavatrici e lavastoviglie per il secondo. In calo il raggruppamento R3, televisori e monitor. In crescita invece i RAEE più piccoli, ovvero quelli che appartengono al raggruppamento R4. «Ecolight ha registrato un incremento del 10% rispetto all’anno scorso, arrivando a gestire quasi 11.500 tonnellate piccoli rifuti elettronici», spiega Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight. «Questa tipologia di rifuti da sempre è quella più diffcile da intercettare. Troppo spesso infatti cellulari, telecomandi, ma anche piccoli elettrodomestici per la cucina fniscono nel sacco della spazzatura indifferenziata quando non funzionano più. Come consorzio abbiamo investito molto per aumentare la sensibilità, progettando sistemi innovativi di raccolta». Ricorda Dezio: «Nell’ambito del progetto europeo Identis WEEE, progetto inserito nel programma Life+, in collaborazione con il Gruppo Hera abbiamo studiato e dato vita ad una sperimentazione in Emilia Romagna che sta dando buoni frutti: in un anno sono state raccolte 24 tonnellate di piccoli RAEE. Inoltre, da questo progetto è nata una seconda iniziativa dedicata ai punti vendita con la realizzazione di cassonetti smart pensati per la raccolta di piccoli elettrodomestici e lampadine a risparmio energetico. I 10 cassonetti che sono stati posizionati a metà luglio in due mesi e mezzo hanno permesso la raccolta di oltre 2.200 pezzi tra vecchi cellulari, ferri da stiro e stampanti che non funzionano più, oltre a un centinaio di lampadine». Per quanto ancora parziali, i frutti sono positivi.
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