Assoambiente (Associazione Imprese Servizi Ambientali ed Economia Circolare) ha promosso il 5 giugno scorso, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, la quarta edizione dell’iniziativa “Impianti Aperti”.
Diversi impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti, su tutto il territorio nazionale, hanno aperto virtualmente i propri cancelli, guidando i cittadini in tour digitali alla scoperta delle diverse tecnologie di gestione rifiuti: dal riciclo alla termovalorizzazione, dalla biodigestione alla discarica.
“Gli impianti sono luoghi che parlano di sostenibilità ed economia circolare”, ha affermato il Presidente Assoambiente Chicco Testa nel presentare l’iniziativa, “ma scontano pregiudizi che rappresentano terreno fertile per il radicamento delle diverse sindromi NIMBY, NIMTO, BANANA. Per sconfiggere questi pregiudizi e avvicinare gli impianti ai cittadini nei territori che li ospitano, abbiamo promosso la quarta edizione di ‘Impianti Aperti’. Obiettivo: far comprendere che una gestione corretta e sostenibile dei rifiuti è sicuramente un passo importante nel percorso di maggior tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.
Novità di questa edizione è il Premio “Impianti Aperti 2022 – Premio PIMBY GREEN per la comunicazione ambientale”.Una giuria composta da giornalisti e comunicatori ambientali, assegnerà i Premi ai video che si saranno distinti per chiarezza e comprensibilità della comunicazione, efficacia del messaggio, empatia nei confronti della comunità ospitante, in tre specifiche categorie: “le fabbriche dell’economia circolare (impianti di trattamento e riciclo)” – “le fabbriche dell’energia (inceneritori/gassificatori)” – “le discariche a gestione sostenibile”. La Cerimonia di Premiazione avrà luogo a Napoli l’8 giugno in occasione del “Green Symposium Med”. I Vincitori per ciascuna categoria riceveranno il Premio Pimby Green 2022.
Sono stati ben 10 gli impianti che hanno aderito quest’anno all’iniziativa, producendo video che testimoniano il crescente desiderio di comunicazione con il territorio sentito oggi dalle aziende del settore.
Sul sito Assoambiente in (al link: https://www.assoambiente.org/entry_p/News%20Comunica/news_comunica/13378/) sono disponibili tutti i video che illustrano le attività di alcune tra le più innovative aziende presenti sul territorio nazionale:
- ALIPLAST SPA: l’impianto di Istrana (TV) in cui si lavorano rifiuti plastici per la produzione di materie prime secondarie destinate alla vendita o alla produzione di manufatti.
- CISA SpA e Appia Energy Srl: il Sistema di Gestione Integrato dei rifiuti urbani. A Massafra, CISA gestisce un impianto complesso di trattamento di rifiuti solidi urbani per la biostabilizzazione, selezione e produzione CSS (combustibile solido secondario) che viene poi trattato nell’impianto di termovalorizzazione di Appia Energy.
- Ecologia Viterbo: il nuovo impianto nel Comune di Viterbo per il trattamento dei rifiuti organici biodegradabili da raccolta differenziata con produzione di compost di qualità.
- Ecologia Viterbo: la discarica sostenibile e l’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani nel Comune di Viterbo. Tutti gli invasi dispongono di una rete di captazione collegata a due impianti per il recupero energetico del biogas.
- Ecologica Marche: l’impianto di Corridonia (MC), piattaforma polifunzionale di gestione integrata dotata di un sistema di triturazione dei rifiuti che ne consente una riduzione volumetrica.
- Ecologica Naviglio: l’impianto di Robecchetto con Induno si rivolge ad aziende locali del comparto moda tessile e conciario, anche per il ritiro di rifiuti liquidi da trasporto su gomma provenienti dalle più disparate attività.
- Gesenu: il Polo Impiantistico di Ponte Rio (PG), quartier generale e principale impianto della società in Umbria, tratta 240 tonnellate al giorno.
- Gruppo Greenthesis: la discarica Gea di Sant’Urbano (PD), un impianto all’avanguardia destinato allo smaltimento dei rifiuti non pericolosi e rifiuti urbani del bacino Padova, nonché all’attività di recupero energetico.
- Gruppo Iren: l’impianto di selezione di carta, cartone e plastica ReCaP, presente all’interno del Polo Ambientale Integrato di Parma (PAI).
- Rendina Ambiente: il termovalorizzatore di Melfi che tratta rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi. È tra le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale.