Il documento ha l’obiettivo di avviare attività di sostegno alle imprese della filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), di analisi ed elaborazione dati in materia di AEE e di RAEE, e di formazione degli enti di controllo.
Garantire il rispetto degli obblighi normativi per favorire la tutela del mercato e una equa concorrenza, realizzare una gestione corretta della filiera delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE): questo è lo scopo del recente protocollo d’intesa sottoscritto tra il Centro di Coordinamento RAEE – l’organismo centrale che si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei RAEE in Italia – e l’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere).
Diversi gli ambiti di collaborazione previsti dal protocollo:
1. informazione e formazione per le imprese obbligate al finanziamento dei sistemi di gestione dei RAEE favorendo la loro iscrizione al Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) per il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa ambientale;
2. formazione per gli enti di controllo, individuati in modo prioritario nell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, e nella Guardia di finanza, per agevolare la loro attività sul territorio;
3. assistenza alle imprese della filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche per una applicazione corretta delle norme ambientali.
Attività queste che saranno accompagnate da una lettura e analisi della filiera attraverso la valorizzazione e la condivisione delle proprie fonti di dati. Unioncamere, con il supporto della propria società in house Ecocerved, effettuerà un’attività di analisi della filiera attraverso i dati provenienti dalla banca dati MUD integrati con informazioni presenti in altre banche dati del sistema camerale e con informazioni fornite dal CdC RAEE.
Il Centro di Coordinamento RAEE metterà a disposizione le fonti di dati di propria competenza destinati all’analisi dei dati della filiera dei RAEE; fornirà il supporto tecnico e promozionale necessario per realizzare attività di informazione e formazione a imprese ed enti di controllo; garantirà il supporto tecnico e la partecipazione ad attività di orientamento alle imprese. I risultati di questa attività potranno anche essere utilizzati dal MITE per le decisioni in materia di PNRR e di economia circolare.