Una norma prevederà la creazione di punti di raccolta per i rifiuti provenienti dai piccoli cantieri, presso i magazzini edili. Emergeranno flussi prima nell’ombra.
Da anni attendevamo una norma che regolasse la raccolta dei rifiuti provenienti dalle piccole demolizioni e ristrutturazioni: diverse migliaia di tonnellate di materiali che potrebbero essere recuperate e che oggi, nella maggioranza dei casi, vanno invece disperse, diventando un costo per i cittadini e per l’ambiente. La realizzazione di una rete di raccolta delle micro demolizioni presso i magazzini edili è un obiettivo che ha visto impegnata la nostra Associazione per molti anni, da ultimo con un tavolo di lavoro che ha visto coinvolto tutte le associazioni di categoria del settore, col supporto del Centro Materia Rinnovabile, nel confronto con rappresentanti parlamentari, Ministero dell’Ambiente e Ispra.
E’ questo il commento del Presidente ANPAR – Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati – Paolo Barberi all’inserimento nella Legge di Delegazione Europea 2018 (il provvedimento che fissa i criteri di delega al governo per il recepimento del Pacchetto Economia circolare) di un articolo che apre la strada a nuove e importanti soluzioni per migliorare la raccolta dei rifiuti da costruzione e demolizione; grazie all’intervento dell’Onorevole Stefano Vignaroli, si prevede che un apposito decreto stabilirà la possibilità di creare punti di raccolta presso i rivenditori di materiali per l’edilizia, al fine di promuovere meccanismi di raccolta differenziata e garantire maggiore tracciabilità dei rifiuti provenienti dai piccoli cantieri.
Il Ministero dell’Ambiente disciplinerà le procedure per questa nuova rete di raccolta a supporto delle attività di riciclo e del modello di Economia circolare.