Qual è l’argomento più interessante o che addirittura appassiona gli italiani? Stando ai dati del quarto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile (Ons) presentato il 22 marzo scorso a Milano e moderato dal vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca, uno dei temi che più interessano e appassionano gli italiani è la sostenibilità. Per la precisione sono 37,4 milioni le persone che hanno risposto positivamente all’indagine condotta per LifeGate dall’istituto Eumetra MR.Il 74 per cento della popolazione, il 15 per cento in più dello scorso anno.
Tutti parlano della raccolta differenziata
Il 92% parla di come si fa la raccolta differenziata nel modo corretto, sia per dispensare che accogliere consigli tra parenti e conoscenti. Il 90 % si preoccupa dei problemi legati all’inquinamento dell’aria o dei danni provocati dai pesticidi usati in agricoltura. La ricerca, da quattro anni, scatta una fotografia dell’interesse e della percezione dei temi legati alla sostenibilità da parte degli italiani analizzando la conoscenza, l’atteggiamento, i comportamenti d’acquisto e di consumo, le scelte sul turismo degli italiani attraverso un campione rappresentativo della popolazione.
Aziende e istituzioni devono fare di più, fare meglio per la sostenibilità
“È un dato decisamente importante che la crescita dell’interesse degli italiani verso questi temi sia arrivata al 74 per cento”, ha detto con soddisfazione Enea Roveda, amministratore delegato di LifeGate. “Questo deve essere motivo di stimolo per le aziende e le istituzioni a migliorare, per andare incontro alle esigenze delle persone”.
Gli italiani hanno capito che felicità e sostenibilità sono due facce della stessa medaglia
Quello che più ha colpito Renato Mannheimer di Eumetra MR è il fatto che ormai “i concetti veicolati sono stati fatti propri dagli italiani e trasferiti nella pratica quotidiana”.
La transizione energetica passa dall’efficienza, oltre che dalle rinnovabili
Ne è un esempio l’interesse verso la scelta di energie rinnovabili per la propria casa o, per chi può decidere, per gli uffici in cui lavora. Quest’anno è il 96% degli intervistati, in crescita costante negli ultimi due anni, che si è detto disposto a portare avanti la transizione energetica. Una percentuale confermata (95 %) anche da coloro che ritengono che anche il governo dovrebbe investire di più in fonti di energia rinnovabile per abbandonare fonti fossili come petrolio e carbone.
La transizione energetica, del resto, non significa solo cambiare fonte di energia per illuminare o scaldare la propria casa, ma consumare quella che ci serve in modo efficiente. Ecco perché gli italiani affiancano alla voglia di rinnovabili, la disponibilità a spendere anche qualcosa in più per l’acquisto di lampade a Led (73 per cento), in grado di consumare meno elettricità e di durare molto più a lungo, e di elettrodomestici efficienti e innovativi (68 per cento). Una voglia, questa, che non va in vacanza, visto che oggi sono 2,5 milioni (530mila in più rispetto al 2017) le persone che preferiscono organizzare un viaggio di scoperta e relax sostenibile, piuttosto che tradizionale.
https://www.lifegate.it/trend/raccolta-differenziata