Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha presentato lo strumento normativo per contenere l’abbandono dei rifiuti (DM 15/2/2017 – Rifiuti di prodotti da fumo e di piccolissime dimensioni) nell’ambito del convegno “Per un’Italia più pulita”, svoltosi a Roma il 22 novembre.
L’evento, promosso in collaborazione con AICA, ha visto un confronto tra relatori provenienti da ambiti diversi della lotta all’abbandono dei rifiuti, che hanno analizzato il problema del littering e discusso delle modalità più idonee per affrontarlo.
I lavori sono stati aperti dal Sottosegretario all’ambiente con delega ai rifiuti, on. Barbara Degani, seguita da una lectio magistralis del Professor Isaac Joshstrom Kureethadam dell’Università Pontificia Salesiana sul dramma ambientale globale e possibili soluzioni, prendendo spunto dall’enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco. Si è anche aperta la riflessione sul ruolo degli stakeholder nel rinforzare la prevenzione dell’abbandono dei rifiuti e si è indagato su quanto il fenomeno alimenti il marine litter.
Il convegno ha quindi permesso di dare spunti operativi sulle declinazioni pratiche del Decreto che, tra le altre cose, disciplina la destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative elevate in caso di abbandono dei rifiuti di prodotti da fumo e dei rifiuti di piccolissime dimensioni.
Il 50% dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie deve infatti essere impiegato in via prioritaria per l’attuazione di campagne di informazione su scala nazionale, mentre il restante 50% viene destinato ai Comuni nel cui territorio sono state accertate le violazioni per realizzare, fra le altre cose, campagne di informazione su scala locale.
Al termine del convegno, infatti, sono state anche presentate le linee guida nazionali per la comunicazione contro il littering, coerenti con quanto previsto dallo stesso Decreto Ministeriale, elaborate e curate da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale sulla base di una ricerca universitaria condotta dall’Università degli Studi di Torino che ha indagato il profilo sociologico del “litterer” italiano.
Tali linee guida -che includono anche una rassegna delle best practice a livello nazionale e internazionale in materia di comunicazione anti-littering– sono ora disponibili in versione digitale “free ebook” grazie alla pubblicazione online da parte di Edizioni Ambiente in download gratuito sul sito www.freebook.edizioniambiente.it.