Italscania e UNASCA, l’associazione nazionale che rappresenta Autoscuole, Scuole Nautiche e Studi di Consulenza Automobilistica hanno organizzato due giornate di formazione dedicate al mondo delle autoscuole. L’incontro, tenutosi presso la sede di Italscania a Trento, è stato un momento importante per sottolineare le innovazioni presenti a bordo dei veicoli industriali e degli autobus di nuova generazione. Ma non solo, l’appuntamento è stato determinante per mettere in evidenza l’impegno di Scania nel guidare il cambiamento verso un trasporto sostenibile. Un evento di grande successo che ha visto la presenza di oltre 100 partecipanti provenienti da tutta Italia.
La giornata è stata suddivisa in diversi momenti: una parte teorica di presentazione dell’azienda e dei prodotti e servizi offerti, una parte in officina per un approfondimento tecnico in merito alle nuove tecnologie Scania e una parte pratica, nel corso della quale i partecipanti hanno potuto mettersi alla guida dei veicoli al fianco dei Master Driver Scania. 4 i mezzi a disposizione: 2 veicoli della nuova generazione Scania a Diesel e uno a LNG (Gas Naturale Liquefatto) e uno Scania Touring, il granturismo della famiglia Scania.
“Con i veicoli di nuova generazione sono stati fatti grandi passi avanti dal punto di vista dell’innovazione, le case costruttrici di veicoli industriali come Scania hanno fatto grandi investimenti per offrire mezzi all’avanguardia sia dal punto di vista della sicurezza che della sostenibilità”, ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. “Con UNASCA abbiamo fortemente voluto organizzare queste giornate di formazione per consentire agli istruttori delle scuole guida di aggiornarsi sulle nuove tecnologie, conoscere da vicino le innovazioni che contraddistinguono il mondo del trasporto e la visione futura di questo settore, così da consentire loro di formare al meglio i nuovi conducenti di autobus e veicoli industriali”.
“Sono molto soddisfatto di questi primi corsi a cui ne seguiranno altri in ottobre – dichiara Emilio Patella, Segretario nazionale Autoscuole UNASCA -. L’obiettivo è quello di rendere più attuali le materie e gli argomenti della formazione in autoscuola, in modo da immettere nel mondo dell’autotrasporto giovani preparati e aggiornare i conducenti che già circolano per una mobilità sempre più sostenibile. È una richiesta che arriva in modo esplicito proprio dal mondo dell’autotrasporto, che riconosce le autoscuole come parte essenziale di una filiera di tecnologie e formazione sempre più complessa. In questo percorso, il primo passo è aggiornare i formatori delle autoscuole”.