La proposta per il bacino territoriale di Bologna, presentata dalla RTI guidata dalla multiutility e risultata vincente, ha al centro sostenibilità, innovazione e creazione di valore condiviso. Il contratto con Atersir, agenzia di regolazione e stazione appaltante per conto dei 50 comuni coinvolti, avrà un orizzonte temporale di 15 anni e un valore di oltre 1,7 miliardi di euro.
L’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), agenzia di regolazione e stazione appaltante, ha aggiudicato ufficialmente al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), costituito tra Hera S.p.A., Giacomo Brodolini Soc. Coop e Consorzio Stabile Ecobi, la gara per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel bacino territoriale di Bologna.
I numeri della gara vinta dalla RTI guidata dal Gruppo Hera
L’aggiudicazione riguarda in particolare 50 comuni del bolognese, fra cui il Capoluogo, per un bacino di circa 1 milione di abitanti. Come richiesto in sede di gara, la RTI guidata dal Gruppo Hera – già gestore uscente del servizio nei medesimi comuni – metterà in campo rilevanti investimenti per estendere all’intero territorio modelli di raccolta che consentano la misurazione puntuale dei rifiuti, con la finalità di minimizzare i rifiuti indifferenziati conferiti e aumentare i quantitativi avviati a riciclo. Il contratto, che sarà firmato nelle prossime settimane fra la multiutility e Atersir, ha un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro e un orizzonte temporale di 15 anni.
Più sostenibilità e crescente valore condiviso per le comunità
Grazie alle profonde competenze operative della multiutility e delle altre realtà della RTI aggiudicataria, il bacino territoriale compreso nel contratto di servizio sarà dotato di modelli di raccolta con servizi e attrezzature innovativi, con un forte orientamento alla sostenibilità, alla riduzione dei rifiuti e all’incremento dei materiali riciclati.
Più dialogo e migliori performance ambientali
Principi cardine alla base dell’offerta presentata dalla RTI guidata da Hera sono la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo di cittadini e imprese al fine di favorire la riduzione del quantitativo degli scarti, in particolare indifferenziati, e una raccolta differenziata sempre più spinta.
L’esperienza sul campo, infatti, dimostra che – a prescindere dal modello di raccolta proposto – le performance ambientali legate ai rifiuti sono migliori laddove la collettività è maggiormente consapevole del proprio ruolo. Per questo, sin dai primi mesi di attivazione del nuovo contratto di servizio, Hera avvierà progressive campagne di comunicazione e informazione volte ad elevare il coinvolgimento dei cittadini, e così facendo, incrementare ulteriormente la qualità del servizio, nell’ottica della creazione di crescente valore condiviso per le comunità locali.