Domenica 13 gennaio 2019, l’Assemblea dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) ha scelto Francesco La Camera come nuovo direttore generale.La nomina è avvenuta durante la nona Assemblea di IRENA, il più importante organo decisionale dell’agenzia.La Camera entrerà in carica il 4 aprile 2019, succedendo ad Adnan Z. Amin, che è stato direttore generale di IRENA dal 2011, e rimarrà in carica per quattro anni.
Francesco La Camera è attualmente direttore generale per lo sviluppo sostenibile, l’energia e il clima presso il Ministero italiano dell’ambiente.La Camera ha guidato le delegazioni di negoziazione italiane ed europea al COP 20 del clima a Lima ed è stato a capo della delegazione italiana nei tre precedenti COP. Ha rappresentato l’Italia in molti organismi internazionali, tra cui l’UE, l’UNECE, l’UNCSD, l’UNEP e l’OCSE.
Laureato in scienze politiche presso l’Università di messina, dal 2003 al 2010 è stato anche Professore di Economia dell’Ambiente e del Territorio presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Dopo aver assunto la carica di direttore generale, dirigerà il segretariato IRENA e l’attuazione del programma di lavoro e del bilancio dell’Agenzia. Con un’adesione vicina alla quasi universalità, IRENA funge da piattaforma principale per la cooperazione internazionale sulle energie rinnovabili, fornendo un centro di eccellenza per la conoscenza e l’innovazione che sostiene i paesi di tutto il mondo nella loro transizione verso un futuro energetico sostenibile.
L’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) è l’organizzazione intergovernativa globale che supporta i paesi nella transizione verso un futuro di energia sostenibile e funge da piattaforma principale per la cooperazione internazionale, un centro di eccellenza e un deposito di politica, tecnologia, conoscenza delle risorse e finanziaria sulle energie rinnovabili.
Con 160 membri (159 Stati e Unione Europea) e 24 paesi aggiuntivi nel processo di adesione e attivamente impegnati, IRENA promuove l’adozione diffusa e l’uso sostenibile di tutte le forme di energia rinnovabile, tra cui bioenergia, energia geotermica, energia idroelettrica, oceano, energia solare ed eolica energia, nel perseguimento dello sviluppo sostenibile, dell’accesso all’energia, della sicurezza energetica e della crescita economica e della prosperità a basse emissioni di carbonio.