Italia ai primi posti in Europa per progettualità e innovazione nell’ambito della circular economy. È italiano uno dei tre progetti che saranno finanziati dal Critical Raw Material Closed Loop Recovery promosso da Erp – European Recycling Platform in collaborazione con Wrap, Earn, Wuppertal Institute e Ktn e con il contributo dello strumento finanziario Life della Comunità Europea finalizzato a incrementare il tasso di recupero delle materie “nobili” dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).
Ad aggiudicarsi il bando di gara internazionale, che si è svolto in contemporanea in Italia, Germania, Regno Unito e Turchia, sono stati i progetti presentati dalle aziende britanniche Axion Consulting e Re-Tek e dall’italiana Ecodom, Consorzio Italiano per il Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici.
I progetti vincitori propongono nuove modalità organizzative delle attività di raccolta o innovazioni di processo idonee a stimolare e rendere più efficiente il recupero delle materie prime “critiche” come cobalto, antimonio, grafite, tantalio, terre rare, oro, argento, platino e rame, presenti nelle apparecchiature giunte a fine ciclo di vita. Grazie al finanziamento, i tre progetti selezionati entreranno da questo mese nella fase di sperimentazione che ne valuterà l’applicabilità e la sostenibilità su larga scala e che si concluderà il 30 giugno 2018.
Critical Raw Material Closed Loop Recovery si propone un obiettivo ambizioso: raggiungere entro il 2020 un incremento del 5% nel recupero dai Raee delle componenti critiche, di enorme valore economico e sempre meno disponibili in natura.