Partiamo da un paesino in provincia di Catanzaro. Pianopoli, 2.600 abitanti e una quota di raccolta differenziata che nel 2021 ha raggiunto il 70%. Un traguardo importante, fieramente annunciato sul sito del Comune. Iniziato più di 10 anni fa con il porta a porta è arrivato ad oggi ad avvalersi di alcuni degli strumenti più avanzati nel settore. È qui che ha luogo uno dei risultati più brillanti, significativi e rappresentativi dell’attività di DBM Interational. Nella parabola del piccolo Comune del catanzarese infatti è possibile riconoscere l’evoluzione stessa della società fondata nel 2004 a Lamezia Terme da Massimiliano Merante Caparrotta ed Ercole d’Ippolito, e che in breve tempo l’ha vista trasformarsi da un’azienda specializzata nella commercializzazione di attrezzature per la raccolta differenziata ad una vera e propria software house in grado di sviluppare programmi e soluzioni informatiche dedicate all’igiene urbana per oltre 70 comuni in tutta Italia.
Svolta digitale
Nel 2016 la grande intuizione, la svolta digitale che ha permesso a DBM di offrire ai propri clienti software specifici per la gestione della raccolta differenziata. Interamente sviluppati all’interno dell’azienda, nel tempo i gestionali DBM sono riusciti a dare seguito alle mutazioni delle richieste di mercato, delle esigenze dei comuni. Non solo, via via che la tecnologia avanzava e che le richieste si facevano più specifiche, DBM ha introdotto soluzioni per la geolocalizzazione e il tracciamento dei rifiuti, IoT e altre tecnologie abilitanti in ottica industria 4.0 e in linea con le più recenti direttive del PNRR. “La spinta l’abbiamo avuta dal mercato stesso – afferma Merante Caparrotta –e abbiamo intravisto sin da subito le opportunità per l’intero settore con l’introduzione della tecnologia. Così abbiamo investito per sviluppare un team ICT interno, ancora oggi dedicato allo studio di sempre nuove soluzioni personalizzate da mettere a disposizione di amministrazioni e aziende. L’esempio di Pianopoli, che abbiamo accompagnato in questo suo percorso di crescita – prosegue Merante Caparrotta – lo citiamo sempre volentieri non solo perché racconta in maniera molto efficace la nostra traiettoria aziendale, ma anche perché dimostra come una amministrazione lungimirante e ben organizzata possa offrire ai propri cittadini un servizio di alto livello pur in un territorio relativamente piccolo e dalle risorse limitate”.
ERREDIWeb
L’asse portante del gestionale DBM è ERREDIWeb, un sistema modulabile SaaS che tramite piattaforma in cloud prevede sia un’interfaccia gestore (comune e gestori privati) sia un’ interfaccia cittadino con profili dedicati alle singole utenze Tari del comune. I cittadini possono verificare calendari, conferimenti, visionare ecopunti accumulati e richiedere premi, avere informazioni su tutti i servizi di raccolta attivi nel proprio comune. Tra i moduli a disposizione i clienti possono scegliere tra soluzioni mirate per la gestione del porta a porta, delle eco-casette, delle eco-isole mobili, degli ingombranti, e delle stazioni di raccolta.
ERREDIApp
Ultima nata in casa DBM la app che permette ai cittadini di prenotare il servizio ingombranti, di inviare segnalazioni, di ricevere notifiche e avvisi dal comune, oltre che di accedere alla ‘raccolta punti ecoattiva’ in cui aziende e sostenitori mettono a disposizione premi e incentivi riservati agli utenti che attuano buone pratiche di differenziazione.