Venerdì 9 novembre 2018
“Questa edizione di Ecomondo ha messo in evidenza in maniera particolare che intorno all’economia circolare c’è un’intersettorialità sempre più forte: si è allungata la filiera, con tanti attori sia a monte che a valle”. Con queste parole il professor Fabio Fava, presidente del comitato tecnico scientifico di Ecomondo, traccia un bilancio della manifestazione di Italian Exhibition Group nella sua giornata conclusiva. “Dentro ad ogni filiera, – continua – c’è più integrazione tra tutti gli attori dell’innovazione, dall’accademia, all’industria, alle istituzioni alla società civile. E’ un mondo sempre più integrato e dinamico”. Da non dimenticare, poi – conclude Fava – l’importante presenza delle istituzioni europee ed internazionali, come la Commissione Europea, l’Ocse, l’Unesco”.
RIFIUTI MARINI, IN SEI MESI RACCOLTE 4,8 TONNELLATE. IL PRESSING DI LEGAMBIENTE AL CONVEGNO ECOMONDO: “SUBITO UNA LEGGE SULLE PLASTICHE”
In sei mesi sono state recuperate 4,8 tonnellate di rifiuti, la maggior parte dei quali in plastica e in particolare sotto forma di oggetti monouso. E’ il risultato dei primi dati dei progetti sperimentali del “fishing for litter made in Italy”, progetto volto rendere evidente l’urgenza del problema dei rifiuti marini. I dati sono stati presentati questa mattina da Legambiente nell’ambito del partecipatissimo convegno “Plastica monouso e rifiuti marini nel Mar Mediterraneo: problemi e soluzioni”, che si è svolto per il terzo anno ad Ecomondo, in fiera di Rimini.
“Il settore della pesca è il più minacciato dal problema del marine litter, ma anche quello che può ricoprire un ruolo da protagonista nella pulizia del nostro mare, proprio come dimostrano le attività di ‘fishing for litter’ che stiamo contribuendo a moltiplicare lungo le coste italiane” ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente. “L’Italia giochi un ruolo da protagonista nella lotta al marine litter approvando subito una legge nazionale sulle plastiche monouso e per consentire ai pescatori di fare gli spazzini del mare” è l’appello lanciato da Legambiente nel corso del convegno di Ecomondo.
IMPRESE SEMPRE PIU’ GREEN, MA POCHE LO COMUNICANO
La comunicazione ambientale ha un ruolo sempre più importante nel panorama italiano sulla scia non solo della crescita della sensibilità green da parte della popolazione, ma anche del sentiment delle imprese: le aziende italiane, infatti, si mostrano sempre più sensibili al tema della sostenibilità ambientale, come emerso anche da una recente indagine dell’Osservatorio Permanente su Sostenibilità e Comunicazione promossa dalla Società Italiana di Comunicazione. Se ne è parlato nel corso dell’incontro dedicato alla comunicazione ambientale che si è tenuto questa mattina ad Ecomondo di IEG, organizzato da FIMA e Ecomondo. Una delle questioni emerse nel corso della tavola rotonda riguarda proprio la crescente necessità di comunicare l’impegno del mondo economico nei confronti dell’ambiente. Un impegno documentato sempre più spesso dai bilanci di sostenibilità che però ancora stentano ad essere comunicati efficacemente verso l’esterno. Solo l’11% delle aziende ha una politica di comunicazione verso l’esterno delle proprie performance economiche, ambientali e sociali, è emerso dalla ricerca dell’Osservatorio del Sic.
SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI, ECOMONDO PALCOSCENICO PER IL LANCIO DELLE INIZIATIVE
Nella giornata conclusiva di Ecomondo presentazione, nello stand di Utilitalia, delle iniziative della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si terrà anche in Italia dal 17 al 25 novembre. Una iniziativa per informare e sensibilizzare i cittadini sugli impatti ambientali connessi alla produzione di rifiuti e sulle soluzioni per ridurli. In Italia la “Settimana” è promossa da un Comitato promotore nazionale composto da: Ministero dell’Ambiente, ANCI, Città metropolitane di Roma e Torino, Regione Sicilia, Utilitalia, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città. A presentare le iniziative, alla Fiera di Rimini, anche Lucia Cuffaro, scrittrice e conduttrice della rubrica ecologica “Chi fa da sé” a Unomattina in Famiglia.
IL PROGRAMMA KISS PORTA LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE NEGLI AUTODROMI
Sport e ambiente. Questa mattina, alla fiera di Rimini, Ecomondo ha raccontato nel corso dell’incontro Metti in moto il riciclo, la sostenibilità corre anche in pista grazie al Programma KISS le esperienze di educazione e prevenzione svolte in occasione della MotoGP a Misano World Circuit e al Mugello. (foto dell’incontro, n.d.r.)
Sono intervenuti Luca Guzzabocca di Right Hub che coordina il programma, Marco Riva di Yamaha che affianca il Programma KISS (Keep it Shiny and Sustainable), Luca Colaiacovo Presidente della Santamonica SpA e Paolo Poli in rappresentanza del circuito del Mugello. A moderare l’incontro il giornalista Paolo Beltramo.
Il Programma KISS ha l’obiettivo di attenuare l’impatto ambientale di grandi eventi e in particolare durante la MotoGP vengono attivate azioni per la raccolta differenziata, il recupero delle eccedenze alimentari, il recupero dell’olio usato dai team, ecc.Nell’ultima edizione della MotoGP a Misano, ad esempio, sono state recuperate eccedenze alimentari per equivalenti 2.482 pasti.
Sulla raccolta differenziata il programma mira a offrire informazioni, strumenti e condizioni per permettere a fans e appassionati di effettuare al meglio la raccolta differenziata dei rifiuti organici, dell’indifferenziato e degli imballaggi di plastica, metalli, vetro, carta e cartone. Nel 2018 è stata effettuata una azione specifica per sensibilizzare contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta.
Presente alla mattinata anche una scolaresca di Misano, con il 13enne Emiliano Ercolani, reduce da una stagione in MiniGP.