Confindustria ha siglato il 15 gennaio scorso a Roma un protocollo d’intesa con Conou (Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati) per dare il via a CircOILeconomy, un roadshow per migliorare il processo di gestione e raccolta dell’olio lubrificante usato da parte delle imprese: un rifiuto pericoloso per l’ambiente e per la salute dei cittadini che, se adeguatamente gestito, può trasformarsi in un’importante risorsa economica.
In Italia il valore economico dell’olio usato, si legge in una nota, è rilevante, grazie al recupero annuo di 186.000 tonnellate, il 99% delle quali avviate a riciclo tramite rigenerazione, con un significativo risparmio sulla bilancia energetica del Paese. In particolare l’olio usato raccolto nel 2018 proviene per la gran parte dal settore industriale. Sensibilizzare le imprese alla corretta gestione di questo rifiuto è un ulteriore passo per rendere l’intera filiera sempre più efficiente.
“La firma dell’accordo – spiega il Presidente del Gruppo Tecnico Industria e Ambiente di Confindustria Claudio Andrea Gemme – rappresenta l’ennesima iniziativa che abbiamo assunto per sostenere presso il nostro tessuto produttivo i nuovi modelli di business improntati all’economia circolare. Siamo convinti che grazie al lavoro che stiamo portando avanti con tutte le Istituzioni competenti, anche sovranazionali, e alle iniziative che coinvolgono direttamente le nostre imprese, come quella odierna, l’economia circolare costituirà sempre più un fattore centrale sia per il benessere diffuso che per la competitività delle nostre industrie”.
Fonte: (AdnKronos)