Con oltre il 90% di raccolta differenziata effettuata nell’edizione 2018 del Giro, RIDE GREEN si conferma un progetto vincente e lungimirante. Anche quest’anno Novamont, leader mondiale nel settore delle bioplastiche, aderisce in qualità di sostenitore attraverso la fornitura di materiali utili per ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e quanto ad essi correlato (conferimento in discarica, inquinamento del suolo e dell’aria, emissioni di gas a effetto serra) in direzione di scenari produttivi e di consumo in cui gli scarti vengono resi utilizzabili per altri processi e rivalorizzati economicamente, nell’ottica dell’economia circolare.
Tra atleti, squadre, spettatori e addetti ai lavori ogni tappa del Giro coinvolge un numero di persone nell’ordine delle decine di migliaia e una delle voci a maggior impatto ambientale è quella relativa agli scarti dei pasti e alle stoviglie monouso con cui vengono consumati, rifiuti solitamente avviati alla raccolta indifferenziata.
Le aree ristoro delle 21 tappe del Giro saranno quindi dotate di bicchieri, piatti, contenitori e posate monouso biodegradabili e compostabili in MATER-BI, la bioplastica Novamont smaltibile negli impianti di compostaggio assieme agli avanzi alimentari, che diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili e completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola di cui è composta tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti.
“Usare le stoviglie monouso in bioplastica biodegradabile e compostabile anziché quelle in plastica significa contribuire fortemente alla riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati e dell’inquinamento da plastica di mari e fiumi: consapevolezza sempre più diffusa come testimoniano i tanti casi di messa al bando dei prodotti monouso in plastica tradizionale da parte di Comuni, aree protette e parchi” ha commentato Andrea Di Stefano, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione di Business di Novamont. “Grazie ad una organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti estremamente efficiente e all’uso di stoviglie compostabili, il Giro d’Italia è un esempio virtuoso di evento ecosostenibile”, ha concluso Di Stefano.
Con il marchio MATER-BI Novamont produce e commercializza un’ampia famiglia di bioplastiche, biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI 13432, ottenute grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, usate in tanti ambiti della vita quotidiana. I prodotti compostabili realizzati in MATER-BI rappresentano soluzioni capaci di chiudere il cerchio dell’economia, perché nascono dalla terra e ritornano alla terra. Evitano infatti lo smaltimento in discarica e contribuiscono alla creazione di compost di qualità, un alleato importantissimo per combattere la desertificazione e l’erosione dei suoli. Sono prodotti in grado di creare valore diffuso lungo tutta la filiera, trasformando problemi locali in imperdibili opportunità di sviluppo economico e occupazionale.