E’ stata trasmessa l’11 febbraio una nota di supporto tecnico al Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e alla Regione Lazio nell’ambito della procedura di classificazione dei rifiuti derivanti dal trattamento meccanico e biologico (TMB) di quelli urbani. Questo documento è stato già oggetto delle linee guida emanate dagli Enti tecnici, che costituiscono un utile supporto al produttore del rifiuto, il quale resta – conformemente a quanto previsto dalla normativa in materia di rifiuti – responsabile delle proprie valutazioni in fase di classificazione. Il Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) ha infatti già approvato, in data 27 novembre 2019, “Le linee guida sulla classificazione dei rifiuti”, documento che fornisce, tra le altre cose, indicazioni di tipo procedurale per l’individuazione del giusto codice da attribuire ai rifiuti e per la valutazione della sussistenza o meno delle caratteristiche di pericolo.
Tale documento è disponibile sul sito del Sistema al seguente link. La procedura che porta alla classificazione dei rifiuti e delle relative caratteristiche di pericolo è frutto della combinazione di diverse valutazioni che consentono di individuare le sostanze pericolose che potrebbero ragionevolmente essere presenti. Le ulteriori valutazioni richieste dal Ministero dell’ambiente e dalla Regione Lazio – riferite ai rifiuti prodotti dagli impianti di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati – sono finalizzate a fornire un contributo più specifico, chiarendo la procedura da mettere in atto per la classificazione di questi rifiuti.
Fonte: ISPRA
http://www.isprambiente.gov.it/it