Amsa e Novamont hanno vinto il Sodalitas Social Award 2017,categoria “Consumi e stili di vita sostenibili”, per il progetto sperimentale di raccolta dell’umido, testato dal 20 febbraio al 30 luglio del 2016, in 15 mercati scoperti di Milano. Il Premio, giunto alla 15ˆ edizione, ha contribuito negli anni a diffondere la cultura della sostenibilità d’impresa in Italia e a far crescere la comunità di aziende per cui la sostenibilità rappresenta un riferimento strategico fondamentale.
“La sperimentazione della raccolta dell’organico del 2016 è stata un’esperienza decisamente positiva – ha dichiarato Mauro De Cillis, Direttore Operativo di Amsa – Per questo motivo Amsa, in accordo con il Comune di Milano, ha avviato l’estensione del servizio in tutta la città. Dallo scorso 2 ottobre infatti la differenziata è attiva nei 24 mercati scoperti dell’area nord ovest della città e entro il prossimo autunno il nuovo servizio verrà esteso a tutti i mercati di Milano”.
”Crediamo che questo riconoscimento possa essere un importante contributo alla diffusione di buone pratiche, come quella sperimentata insieme ad Amsa che si dimostra un’azienda con una propensione strategica all’innovazione – commenta Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali di Novamont – Milano si conferma sempre di più il laboratorio di eccellenza nel campo degli stili di vita sostenibili e certificabili anche in termini di prestazioni ambientali”.
La percentuale di raccolta differenziata registrata in città nel 2017 è del 54%, un risultato che fa di Milano la prima città europea sopra il milione di abitanti a superare il 50 per cento di raccolta differenziata ed una delle migliori in assoluto insieme a Vienna.
La sperimentazione della raccolta dell’umido presso i mercati ha coinvolto 1194 banchi vendita di prodotti alimentari. Nei 5 mesi di test sono state raccolte 285 tonnellate di rifiuto organico, pari al 16% del totale prodotto dagli operatori mercatali. Grazie alla collaborazione di Novamont, è stato distribuito gratuitamente agli operatori un kit composto da un trespolo portasacco in acciaio, una dotazione di sacchi biocompostabili da 70 litri e le istruzioni per effettuare una corretta raccolta differenziata in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo).
La sperimentazione ha mostrato anche come la raccolta differenziata contribuisca a migliorare le condizioni post-vendita delle aree destinate ai mercati, con una sensibile riduzione dei residui organici a terra, consentendo quindi ad Amsa di ottimizzare i tempi di pulizia e restituire ancora più velocemente le aree mercatali alla città.
L’iniziativa si è contraddistinta per il carattere innovativo: il progetto ha previsto il coinvolgimento attivo di tutti gli attori del comparto ambientale, la creazione di un partenariato multi-stakeholder (Comune di Milano, Associazioni di categoria e Polizia Municipale), la formazione degli ambulanti e la valutazione ambientale di Life Cycle Assessment dell’intera sperimentazione.