Amsa, società del Gruppo A2A, ha celebrato il 5 dicembre scorso, 110 anni di servizio alla città di Milano. Quotidianamente Amsa tiene pulita un’area di 300 Kmq e serve oltre 2,4 milioni di persone: 1,3 milioni di abitanti e 800.000 city users nella città di Milano, e circa 300.000 residenti nei Comuni dell’area metropolitana milanese serviti dall’azienda.
Ogni settimana i lavoratori Amsa raccolgono circa 15.400 tonnellate di rifiuti – che comprendono anche gli altri Comuni dove Amsa opera – svuotano 300.000 cestini e spazzano 3.200 km di strade. L’Azienda conta più di 3000 dipendenti ed ha una flotta di 1.400 automezzi, il 25% dei quali alimentati a metano e il 50% con motorizzazione a norma Euro 5 ed Euro 6.
La raccolta differenziata, gestita da Amsa, ha raggiunto nel 2017 la percentuale del 54%: un risultato che fa di Milano una delle prime città con più di un milione di abitanti a superare il 50% di raccolta differenziata in Europa.
Amsa è dotata di un “cervellone digitale”: una Sala Operativa Centrale che consente la gestione in diretta delle informazioni utili, come il monitoraggio in tempo reale degli automezzi. La flotta aziendale è infatti dotata di un Sistema di Tracciamento Veicolare (STV), che permette la rilevazione delle posizioni e dei dati caratteristici, che vengono “storicizzati” ai fini statistici. I responsabili dei servizi che operano sul territorio sono stati dotati di oltre 100 tablet connessi con la sala operativa centrale per il monitoraggio ed il coordinamento delle attività.
Il prossimo anno Amsa doterà la città dei primi cestini intelligenti (15.000 entro il 2018), sviluppati con Cefriel – Politecnico di Milano. Gli “smart bins”, grazie ad un sistema di sensori, consentono di mantenere monitorato lo stato di riempimento: i dati inviati alla sala operativa centrale di Amsa permetteranno di intervenire tempestivamente in caso il cestino sia colmo od ostruito e di migliorare e “personalizzare” il servizio nelle diverse vie di Milano, grazie ai dati sulle frequenze e gli orari di utilizzo dei contenitori.
L’assessore all’Ambiente, Marco Granelli snocciola alcuni dati: «Qui meno dell’1 per cento dei rifiuti finisce oggi in discarica. La raccolta differenziata, introdotta nel 2012 e a regime dal 2014, ha raggiunto nel 2017 la percentuale del 54 per cento. È un risultato che fa di Milano una delle prime città in Europa e una best practice nel mondo».