ARERA: la suite WMS di Viasat semplifica la gestione delle nuove regole

Da fine ottobre 2019, l’Autorità di Regolazione dell’Energia e dell’Ambiente (ARERA) ha fissato nuove regole, in merito al metodo tariffario e agli obblighi di comunicazione e trasparenza verso i cittadini. Una vera e propria rivoluzione che avrà un forte impatto sulle aziende e sui i gestori. Viasat ha assunto un ruolo di primo piano nell’area del Waste Management e non si è fatta cogliere impreparata, rispondendo a questo “cambiamento” con la suite WMS, arricchita di nuove funzionalità. “Bisogna direzionarsi verso un sistema unico che risponda a tutti i requisiti, eliminando i tanti sistemi frammentati”, spiega Luca Moretti, AD BU Waste Management Viasat S.p.A.

MTR, una rivoluzione per aziende e gestori
“Con le due delibere MTR 443/19 e TITR 444/19, ARERA è entrata a piene mani nelle modalità di calcolo e di determinazione delle tariffe, vincolando i piani economici e finanziari dei Comuni – continua Moretti – Il nuovo MTR (Metodo Tariffario Rifiuti), introdotto da ARERA, nasce dalla necessità di fornire alle aziende strumenti di gestione corretti, comprendendo appieno i processi organizzativi da attuare al proprio interno e i livelli di servizio a cui devono rispondere. Si tratta di un cambiamento che richiede necessariamente una grande capacità, da parte dei dirigenti, di comprendere e gestire al meglio questa transizione epocale. È un processo ineludibile che determinerà una selezione naturale sul mercato. Entro un paio di anni molte aziende ne saranno estromesse, lasciando il posto a realtà più grandi. Già oggi, in Italia, stiamo assistendo a un fenomeno di aggregazione di società di dimensioni importanti. Una scelta imposta da questa evoluzione in corso, necessaria per riuscire a rispondere prontamente alle nuove regole”.

Un sistema unico
“Oggi si deve misurare il servizio, questo è un fattore molto rilevante e, purtroppo, i gestori faticano ad entrare in quest’ottica”, prosegue Moretti. “I gestori dovranno avviare una profonda riorganizzazione dei propri processi operativi e gestionali. In questo senso, noi di Viasat siamo consapevoli che le grandi rivoluzioni spesso giungono dall’alto e, in questo caso, ARERA rappresenta proprio quel vertice. Sull’onda di questi cambiamenti di mercato, abbiamo implementato la suite WMS, l’unica piattaforma ibrida tra sistemi IOT e dispositivi ERP, che unisce sistemi di misurazione e sistemi di gestione. Non è una cosa banale, è il fattore vincente sul mercato”. Gestione della comunicazione dei dati trasparente verso gli utenti, creazione di indicatori di performance per ogni servizio (KPI), definizione di livelli di servizio minimi (SLA), elaborazione di dashboard funzionali ed evolute in real time: queste sono solo alcune delle funzionalità innovative di WMS che supporta i propri clienti nel fornire adeguati standard di qualità, quantità ed efficienza, così come stabilito da ARERA. “In Italia siamo l’unico gruppo – sottolinea l’AD della BU Waste Management di Viasat – che ha capito, fin da subito, la necessità di dover unire i sistemi di misurazione e gli aspetti puramente gestionali. Stiamo cercando di far comprendere ai gestori come questa piattaforma rappresenti l‘eccellenza a cui dovrebbero guardare per trovare una soluzione che faccia tutto in un unico sistema”.

Il decreto legislativo n. 116/2020
Viasat è molto attenta anche al rispetto delle nuove norme dettate dal D.Lgs. n. 116/2020 – in vigore dal 26 settembre 2020 – che modifica il D.Lgs. 152/2006, recependo le Direttive Europee sui Rifiuti UE 2018/851 e sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio 2018/852. In questo modo, si attuano, quindi, due delle quattro direttive del “pacchetto sull’economia circolare”, modificando il testo unico ambientale. Tra le novità più importanti, previste dal decreto, l’End of Waste, i registri di carico e scarico (con la modifica all’obbligo di conservazione che passa da cinque a tre anni) e l’individuazione dei rifiuti urbani con conseguente ricaduta sull’applicazione della tassa e della tariffa.

Ecomondo e le nuove forme di comunicazione
Viasat quest’anno non parteciperà ad Ecomondo. “La pandemia ha portato numerosi cambiamenti: positivi da una parte, perché le persone sono state obbligate a cambiare modalità di lavoro; negativi se pensiamo alle relazioni, che oggi sono controllate e limitate, così come gli spostamenti. La decisione di non prendere parte alla fiera – conclude Moretti – è principalmente dovuta al fatto di voler garantire la sicurezza dei propri dipendenti, partner e clienti, ben sapendo di poter sopperire con altre nuove iniziative. Non a caso, proprio in questo periodo, stiamo organizzando tantissimi seminari e webinar a rotazione sui cambiamenti del mercato per stare ancora più vicini ai nostri clienti, attuali e futuri”. Insomma, Viasat cavalca il cambiamento e si adatta alla nuova normalità.

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