I nuovi motori Scania alimentati a biometano sono stati lanciati in occasione dell’ultima edizione dell’IAA, ad Hannover. L’abbinamento del nuovo gruppo di propulsori con 2/3 della catena cinematica Super rappresenta però una svolta.
L’integrazione dei nuovi motori 13 litri a biometano con il cambio Opticruise G25 e con il differenziale posteriore R756, gli stessi della catena cinematica diesel, permette un livello di efficienza tale da offrire un ulteriore risparmio carburante del 5% nelle applicazioni a lungo raggio.
“Quando abbiamo accoppiato questi componenti, è apparso fin da subito evidente che si trattasse di una scelta vincente”, afferma Ola Henriksson, Senior Product Manager per i carburanti alternativi presso Scania. “Esattamente come per i motori Super l’ampiezza della rapportatura interna del cambio G25 garantisce importanti benefici prestazionali ed un’esperienza di guida unica anche per i nuovi motori a biometano”.
L’interesse per i carburanti da fonti rinnovabili, come il Bio-LNG e il Bio-CNG, è in rapido aumento. Molte aziende e committenti del settore del trasporto hanno l’ambizione di decarbonizzare i loro trasporti su strada. Le soluzioni basate sul biometano permettono una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% (analisi well-to-wheel) e sono facilmente disponibili grazie ad una rete di stazioni di rifornimento in rapida crescita.
“Il biometano rappresenta sicuramente la soluzione per quei clienti che vogliono iniziare un percorso di decarbonizzazione nell’immediato”, dichiara Henriksson. “I motori Scania a biometano coprono un’ampia gamma di settori ed applicazioni. Un trattore stradale con massa complessiva della combinazione di 40 tonnellate, dotato dei serbatoi di Bio-LNG a massima capienza, può raggiungere un’autonomia fino a 1.800 km. Aggiungendo all’equazione i 460 cavalli e i 2.300 Nm offerti dal nostro motore OC13 otteniamo uno strumento perfetto per il lungo raggio”.
La rete di stazioni di rifornimento che erogano biometano si sta espandendo rapidamente in tutta Europa, crescita incentivata dall’aumento della domanda e dall’interesse dei principali attori del settore dei carburanti. Ridurre l’impronta di CO2 non è più solo un’iniziativa delle aziende “green” per ottenere il consenso del pubblico ma è una reale necessità per la maggior parte dei trasportatori. Tutti i mezzi a nostra disposizione devono essere utilizzati per raggiungere l’obiettivo.
I nuovi motori a biometano si basano sul rinomata versione da 13 litri e 410 CV che Scania offre da diversi anni. Aumentando i livelli di potenza dei motori e preparandoli per le future richieste normative, Scania sta dimostrando la sua forza contribuendo così ulteriormente al processo di decarbonizzazione. Inoltre, da oggi è disponibile la configurazione con cabina S che permette di soddisfare appieno le tipiche esigenze delle missioni più lunghe.
“Con le riduzioni di CO2, il comfort di guida e le autonomie che offriamo, sono convinto che sempre più clienti riconosceranno nel biometano un’ottima soluzione. I vantaggi sono notevoli ed evidenti ed il conducente può inoltre godere di un maggiore livello di silenziosità”, conclude Henriksson.