C.A-L. Italia con la divisione Hydrobay, dall’ormai lontano 2015, progetta, costruisce ed installa impianti di depurazione biologici per il recupero e il riutilizzo delle acque di lavaggio.
In base alla normativa Europea recepita in Italia con il D.l.gs 152/2006 tutte le acque di lavaggio pavimentazioni effettuate con sistemi meccanici (e non) sono definite dei reflui speciali non pericolosi (a volte) e come tali devono essere gestiti. Non tutti lo sapevano, non tutti ancora lo sanno ma ormai i più ne fanno di necessità virtù, nelle gare pubbliche la richiesta del committente è che “le acque reflue di lavaggio devono essere gestite in base alla normativa”, quindi ci si trova di fronte alla scelta di raccogliere e smaltire con notevole aggravio di tempo e costi oppure…
Oppure ci si affida a C.A-L. Italia che per prima ha progettato sistemi compatti, ecologici perché naturali, economici e virtuosi che consentono di adempiere agli obblighi, noi diciamo più morali che di legge, con estrema facilità. Sono impianti infatti gestibili facilmente dalle risorse presenti sui vari appalti che opportunatamente formate con poche e semplici regole riescono a recuperare tutte le acque di lavaggio, consentendone la depurazione biologica con lo scopo di riutilizzarle di continuo rendendo sostenibile ed economica l’operazione di lavaggio pavimenti fino ad allora energivora.
Ferrovie, aerostazioni, metropolitane, ospedali, logistiche, supermercati, ect, si stanno allineando al decreto, molti privati spinti dai costi di smaltimento e diciamolo, anche da un indole “green” delle nuove generazioni, si stanno adeguando, ma la strada è ancora lunga pur essendo ormai chiara ai molti quale sia quella giusta.
Visita il sito www.hydrobay.it