La riqualificazione scolastica è uno dei temi protagonisti alla Città Sostenibile, il grande spazio dedicato da Ecomondo (Rimini Fiera, 3 – 6 novembre prossimi) alle ‘città intelligenti’, dove imprese e Amministrazioni evidenziano le migliori pratiche a favore della qualità ambientale e di vita dei cittadini.
Oggi, dalle 14 all’Agorà Città Sostenibile, riflettori puntati anche su La Scuola che fa Scuola, il progetto promosso dal Comune di Rimini che si è meritato l’attenzione del Governo per il percorso di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico avviato nel 2014, di concerto con la società ‘in house’ Anthea e coinvolgendo studenti, genitori ed insegnanti, ma anche aziende private che si sono affiancate nel virtuoso percorso.
“Le scuole non possono essere considerate indistinte scatole di cemento – è il commento del vice sindaco del Comune di Rimini, Gloria Lisi -. Il modo con cui sono costruite ha certamente un’influenza sulla qualità dell’educazione e la qualità complessiva dell’ambiente in cui esse sono ubicate. Ricordo le parole recenti di Renzo Piano: ‘Soprattutto nelle periferie, il rammendo (non solo edilizio ma anche sociale) parte dagli edifici scolastici che sono i veri laboratori dell’integrazione’. Su tale caposaldo abbiamo pianificato negli ultimi anni l’edilizia scolastica nel Comune di Rimini. La nuova scuola di Villaggio I Maggio ne è prototipo e archetipo: un luogo scolastico che è luogo della città e per la città, aperto, moderno, innovativo nella costruzione, capace di creare nuovi spazi per la socialità in un luogo oggetto negli ultimi anni di un sensibile incremento demografico. Portiamo a Ecomondo anche questa esperienza, insieme al progetto ‘La scuola che fa scuola’, auspicando e pensando possano essere pionieri di un nuovo modo di intendere non tanto e non solo l’edilizia scolastica nel nostro Paese ma l’educazione e i rapporti tra le persone. In una parola, la vita”.
Il convegno di Ecomondo ha per titolo Per una nuova Edilizia Scolastica. La scuola che fa scuola e porrà attenzione su un duplice profilo: quello degli investimenti che in questo momento Governo ed Enti Locali stanno facendo sul parco edilizio scolastico e quello dell’approfondimento, attraverso la presentazione di casi studio di eccellenza, delle modalità progettuali e delle tecnologie per una riqualificazione del patrimonio di edilizia scolastica che rispettino i migliori criteri di qualità e sicurezza. L’appuntamento è coordinato da Andrea Succi, Amministratore Unico di Anthea.
“La proposta del Comune di Rimini – dice da Rimini Fiera Alessandra Astolfi, project manager di Ecomondo – è all’interno della grande area della ‘Città Sostenibile’, nella quale s’è avviato il tentativo concreto di esemplificare un modello percorribile di città riprodotta in scala 1 a 1 dove ci sono piazze, fermate dell’autobus, piste ciclabile ed edifici, isole ecologiche e sistemi di illuminazione pubblica, giardini ed orti. Valorizziamo eccellenze produttive, idee e applicazioni che hanno l’obiettivo di rendere più gradevole la vita quotidiana con meno speco di energie. Abbiamo cercato di cucire una storia con tanti esempi di urbanità sostenibile e la proposta del Comune di Rimini è perfettamente coerente con il progetto che portiamo alla ribalta internazionale”.
Il tema è in linea coi propositi del Governo e del suo piano di edilizia scolastica, che coinvolgerà complessivamente 20.845 interventi in edifici scolastici e investimenti di quasi 1,1 miliardi di euro. Quattro milioni di studenti e una scuola italiana su due sono protagonisti di questo primo progetto.
Proprio pochi giorni fa (21 ottobre) la delibera del Cipe ha assegnato 60 milioni di euro al programma #scuolebelle, per finanziare interventi per il ripristino della funzionalità e del decoro degli edifici scolastici.
Nel 2014 sono state coinvolte 7.235 scuole, con un finanziamento di 150 milioni di euro. Tra il 2015 e il primo trimestre del 2016, saranno effettuati altri 10mila interventi.
Gli altri pilastri su cui poggia il programma di edilizia scolastica sono #scuolesicure, con 400 milioni per interventi di messa in sicurezza e #scuolenuove, con 244 milioni per la realizzazione di nuovi edifici scolastici e le manutenzioni importanti.
Inoltre, 40 milioni sono destinati alle indagini diagnostiche sui solai e il Decreto Mutui, che autorizza le Regioni a stipulare i mutui agevolati con la BEI per la messa in sicurezza o la costruzione di nuove scuole. La misura, inizialmente finanziata con 905 milioni di euro, è stata poi arricchita dalla Riforma della Scuola.
Autorevoli i relatori del convegno, fra gli altri Laura Galimberti (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione Edilizia Scolastica), Simona Montesarchio (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale). A seguire, esempi eccellenti di riqualificazione degli edifici scolastici, col progetto riminese illustrato da Tommaso Morelli Direttore di Anthea e Chiara Fravisini dirigente del Comune di Rimini.