“Siamo in emergenza ma dobbiamo uscire da questa situazione eccezionale. Per farlo dobbiamo sforzarci di disegnare un modello produttivo e dei consumi che abbia come elemento centrale non più lo scarto ma il recupero.” E’ quanto dichiarato da Alessia Rotta, Presidente della Commissione Ambiente della Camera, sulle misure necessarie a superare l‘emergenza rifiuti in merito a quanto emerge dalle anticipazioni sul Rapporto promosso da Fise Assoambiente che sarà presentato all’interno di Ecomondo.
“Concretamente questo significa che le risorse pubbliche che vengono utilizzate ora e che verranno investite nei prossimi mesi devono avere un unico filo logico green. Se come Unione Europea, ad esempio, ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere la percentuale del 65% nel riciclo e recupero dei rifiuti urbani entro il 2035 e quindi di arrivare all’80% nella raccolta differenziata, lasciando alle discariche solo il 10% del totale, allora ciò significa che dobbiamo agire ora se non vogliamo lasciare questi obiettivi solo sulla carta. E per rendere questi traguardi raggiungibili abbiamo da fare scelte concrete utilizzando al meglio le risorse straordinarie che saranno destinate alla ripresa economica a cominciare dal Recovery Fund Ue. Si tratta cioè di soldi pubblici che devono essere spesi per rilanciare sviluppo e occupazione, ma dentro una cornice di ecosostenibilità e quindi accompagnati anche da misure legislative e burocratiche che incentivino le azioni green.”
“Anche i dati più recenti – conclude Rotta – ci dicono che sono proprio le aziende e i prodotti ecocompatibili quelli che sia nel mercato tradizionale sia in quello digitale registrano i segnali di crescita più incoraggianti. Ciò vuol dire che la società civile è già pronta ad accogliere una riconversione ecologica della nostra economia, un appuntamento che né la politica né le istituzioni possono mancare”.