“L’Italia che Ricicla” 2024 è il report di Assoambiente che verrà presentato il 26 novembre a Roma: lo studio annuale illustra i punti di forza e le criticità dell’industria del riciclo nel nostro Paese.
A dibattere dei risultati dello studio ci saranno, oltre al Presidente Assoambiente – Chicco Testa, al Presidente della sezione Unicircular Paolo Barberi e al Direttore di REF Donato Berardi, Vannia Gava – MASE, Aurel Ciobanu-Dordea – Direttore DG Environment (Directorate B – Circular Econmy) European Commission, Francesco Virtuani – MIMIT e Alessandra Moretti – Parlamento UE.
Quest’anno, in particolare, “L’Italia che Ricicla” si colloca in un contesto di intenso fermento normativo, sia a livello comunitario, con la revisione della Direttiva Quadro sui rifiuti, sia a livello nazionale, dove è prevista una revisione del D.lgs. n. 152/2006. Questo rappresenta una grande occasione per spostare il focus del settore dalla “gestione dei rifiuti” alla “produzione di prodotti”, ponendo le condizioni per creare dei mercati delle materie prime seconde che esprimano valore e che permettano di attuare i principi dell’economia circolare all’interno di un sistema economico che sia allineato ai benefici ambientali derivanti dalla re-immissione nei circuiti produttivi di prodotti derivati dai rifiuti.
Lo studio approfondirà, inoltre, come di consueto, le principali criticità delle filiere del riciclo fornendo il punto di vista delle imprese del settore e individuando spunti di discussione finalizzati al superamento delle problematiche. Lo studio ha ricevuto il consueto Patrocinio del MASE e ISPRA.