E’ stata pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la Decisione (UE) 2020/519 del 3 aprile 2020, relativa al documento di riferimento settoriale sulle migliore pratiche di gestione ambientale, sugli indicatori di prestazione ambientale settoriale e sugli esempi di eccellenza per il settore della gestione dei rifiuti a norma del regolamento (CE) n. 1221/2009 sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS).
Le nuove regole saranno operative dal 12 agosto 2020 per permettere alle autorità nazionali, agli organismi di accreditamento e di abilitazione e agli auditor ambientali coinvolti nell’audit interno, di avere il tempo sufficiente per prepararsi all’introduzione del documento nel settore della gestione dei rifiuti. Il Documento si rivolge indistintamente alle imprese pubbliche e private di gestione dei rifiuti, comprese quelle che attuano regimi di responsabilità del produttore, e alle amministrazioni pubbliche responsabili della gestione dei rifiuti a livello locale e trattano tre flussi di rifiuti: rifiuti solidi urbani (RSU), rifiuti da costruzione e demolizione e rifiuti sanitari.
Il Documento contiene le migliori pratiche, gli indicatori e gli esempi per la gestione dei rifiuti e richiama i documenti di orientamento già esistenti (direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e altre normative specifiche) in materia di rifiuti e i documenti di riferimento sulle migliori tecniche disponibili (BAT) elaborati a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.