CONAI ha diffuso il 4 giugno le prime rilevazioni del contatore ambientale installato all’interno di Expo Milano 2015, che misura i quantitativi di rifiuti, prodotti all’interno dell’Esposizione Universale, avviati a riciclo. A 30 giorni dall’inaugurazione il tasso di raccolta differenziata all’interno del sito espositivo si è attestato al 51% del totale, un valore in linea con quello della Città di Milano. Lo svolgimento della separazione dei rifiuti ha consentito la mancata emissione di oltre 39 tonnellate di anidride carbonica, il risparmio di 4.352 metri cubi di acqua e di oltre 607 MWh di energia elettrica.
I quantitativi avviati a riciclo nei primi 30 giorni di Expo Milano 2015 permettono di produrre 17.031 felpe di pile (PET), 506 panchine (plastiche miste), 4.168 chiavi inglesi (acciaio), 199 caffettiere (alluminio), 149 armadi (legno), 593.644 scatole per scarpe (carta e cartone), 152.075 bottiglie (vetro) e 17.584 kg di compost (organico) destinato al verde pubblico della città, per citare solo alcuni dei prodotti, o ri-prodotti, più comunemente generati a partire da materia prima riciclata.
Questi dati sono stati presentati in occasione dell’inaugurazione di Recycling Tube, iniziativa realizzata negli spazi di Expo Milano 2015, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, di Roberto De Santis, Presidente di Conai, e di Gloria Zavatta, Sustainability Manager di Expo Milano 2015.
Recycling Tube è una video installazione interattiva che mostra il percorso compiuto dai rifiuti di imballaggio, compresi quelli di Expo Milano 2015, dal contenitore della raccolta differenziata fino all’avvio a riciclo attraverso i 6 Consorzi di Filiera e alla completa trasformazione in un nuovo prodotto (ri-prodotto).
L’installazione, ubicata nei pressi dei padiglioni della Cina e della Colombia, richiama nel profilo lo skyline di una metropoli e si articola in un tunnel interattivo di 12 metri, diviso in sei sezioni rivestite nei diversi materiali di imballaggio. All’interno di Recycling Tube trovano ampio spazio il Decalogo per la raccolta differenziata di qualità – 10 regole per differenziare bene, quindi, riciclare meglio i rifiuti di imballaggio – e le rilevazioni aggiornate del contatore ambientale sul riciclo dei rifiuti all’interno di Expo 2015.
L’installazione mostra il funzionamento dei processi di riciclo dei rifiuti di imballaggio in Italia: questo, e più in generale l’intera gestione dei rifiuti, sono temi sentiti nel nostro Paese. Secondo una ricerca realizzata da Doxa Marketing Advice per Conai, all’interno delle tematiche ambientali il 29% dei cittadini considera la corretta gestione dei rifiuti la sfida più importante, e prioritaria rispetto ad altri grandi temi come la transizione energetica verso le fonti rinnovabili (14%) o all’inquinamento atmosferico (10%) e del sottosuolo (9%).
Il Consorzio Nazionale Imballaggi è Official Supporter per il Circular Economy Programme di Expo Milano 2015, e ha curato all’interno dell’Esposizione Universale una serie di iniziative per la promozione di una corretta gestione dei rifiuti di imballaggio: in particolare, CONAI ha prodotto materiali e video informativi per visitatori ed espositori sul corretto comportamento da tenere nel conferimento dei rifiuti, e sta misurando i quantitativi effettivamente avviati a riciclo attraverso l’implementazione di un contatore ambientale, realizzato in collaborazione con AMSA-Gruppo A2A.
All’interno degli spazi dell’Esposizione Universale sono inoltre state allestite 30 panchine realizzate con materiali di imballaggio riciclati, a esempio concreto di un modello, quello dell’economia circolare, che funziona e che è sostenibile sia da un punto di vista ambientale che economico.
Infine, per informare e educare i più giovani, CONAI mette a disposizione il video “La straordinaria storia degli imballaggi e del riciclo” (disponibile su Youtube al link https://www.youtube.com/watch?v=uH04E_8dXjs) nell’area del Children Park.