CORIPET, consorzio che si è visto recentemente confermare dal Ministero dell’Ambiente il via libera a operare autonomamente nella gestione del riciclo delle bottiglie PET, ha siglato un accordo con ANCI per accedere alla raccolta differenziata dei contenitori in PET per liquidi effettuata dai Comuni o loro delegati.
L’intesa raggiunta, auspicata da più parti, rappresenta un passo significativo verso la piena apertura del mercato di settore. L’accordo, si inserisce nel solco tracciato dal Ministero dell’ambiente nel 2018 con il decreto di autorizzazione n.58 del 24 aprile e nel 2020 con la proroga del riconoscimento, con l’obiettivo di garantire maggiori risultati nella raccolta e nel riciclo del PET sull’intero territorio nazionale anche alla luce delle più recenti normative europee (cfr. in particolare la c.d. direttiva SUP – single use plastics n. 904/2019).
L’accordo ponte stipulato ha una durata di dodici mesi in vista del successivo accordo a regime tra le parti. Queste hanno stabilito di dare attuazione all’accordo attraverso la sottoscrizione, su tutto il territorio nazionale, di singole convenzioni locali (con gli enti di Governo del servizio rifiuti, con i Comuni o con enti da essi delegati) per la raccolta differenziata del PET di competenza CORIPET in proporzione all’immesso a consumo dei produttori consorziati. Accanto al sistema pubblico di raccolta differenziata, il PET potrà essere intercettato e riciclato anche mediante l’installazione di eco compattatori, funzionali al bottle to bottle. Due le modalità previste nel documento sottoscritto: i Comuni e gli enti ad essi collegati potranno acquistare e gestire autonomamente il macchinario e la raccolta del PET sino al conferimento al consorzio, oppure sarà compito di CORIPET provvedere all’intero ciclo di conduzione dell’eco compattatore, dall’acquisto sino alla sua gestione, compresa la logistica, per finire con il riciclo del PET negli impianti di ricezione.
Evidenti i vantaggi della collaborazione CORIPET ANCI per i Comuni.
1. un corrispettivo economico per i maggiori oneri da raccolta differenziata più alto di 6 euro la tonnellata;
2. i corrispettivi dovuti saranno liquidati a 30 giorni non a 90;
3. trasparenza e semplificazioni operative: i corrispettivi saranno infatti sempre riconosciuti indipendentemente dalle percentuali di impurità;
4. maggiori quantità di bottiglie avviate a riciclo e attivazione del bottle to bottle grazie alla rete di eco compattatori dedicata a raccogliere solo bottiglie di PET. Questa rete riducendo i quantitativi di bottiglie in PET presenti nella raccolta indifferenziata porterà ad un alleggerimento del sistema (compresi i costi di smaltimento) e degli impianti di smaltimento rifiuti (termovalorizzatori e discariche).
“Ringrazio il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, per l’importante contributo che ha portato a sottoscrivere questo storico accordo. L’accordo raggiunto – afferma Corrado Dentis, Presidente CORIPET – è un importante tassello per garantire la piena operatività del consorzio e testimonia l’impegno di entrambe le parti per la transizione verso un assetto pluralistico, in linea con i principi dell’economia circolare. ”