Cento “BioComp”, piccole macchine per produrre compost di qualità, saranno installate presso le mense di scuole, uffici, hotel della Capitale già a partire dal prossimo Giubileo, per una gestione dei rifiuti sempre più “eco-innovativa” e “green”. E’ questa una delle novità che produrrà l’Accordo Quadro sottoscritto oggi fra l’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e Ama, il più grande operatore in Italia nella gestione integrata dei servizi ambientali, con il coinvolgimento dell’assessorato all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale.
L’Accordo, che avrà una durata triennale, è stato firmato dal commissario ENEA professor Federico Testa e dal presidente di Ama Daniele Fortini, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale Estella Marino, e prevede la messa in campo diazioni per la gestione sostenibile e a “km 0” dei rifiuti, con ricadute positive sulla riduzione dei costi e della tariffa sui rifiuti. Il progetto punta a coinvolgere complessivamente, entro un anno, circa 100 attività tra mense scolastiche, uffici e hotel dei 15 municipi capitolini. Secondo le stime saranno circa 80 le tonnellate di rifiuti avviate al compostaggio da ciascuna utenza, per produrre fertilizzante di qualità, per un totale di 8mila tonnellate l’anno.
Il compostaggio di “comunità” è basato sull’uso di macchine elettromeccaniche, i “BioComp” appunto, attraverso cui è possibile trattare direttamente sul posto la frazione umida del rifiuto prodotto (scarti alimentari, sfalci e potature vegetali, ecc). Sarà così possibile per un hotel, una mensa o un’azienda produrre un fertilizzante di qualità, il compost, dai propri rifiuti. Si tratta di un sistema di gestione e trattamento a “km 0”, che consente un considerevole risparmio sia in termini economici che di impatto ambientale, grazie alla riduzione di rifiuti da smaltire per i quali serve il trasporto su gomma.
Per la realizzazione del progetto, ENEA individuerà uno spazio presso il Centro Ricerche della “Casaccia” dove ospitare un impianto “pilota” di compostaggio installato da Ama. All’interno della struttura verrà attivato un protocollo di differenziazione dei rifiuti, tale da veicolare nell’impianto tutti i materiali compostabili prodotti (scarti organici della mensa, sfalci da manutenzione del verde). ENEA effettuerà, inoltre, il monitoraggio delle attività svolte e produrrà il materiale per i corsi di formazione previsti nelle attività congiunte.
Ama prenderà accordi con le amministrazioni aziendali, condominiali, scolastiche, ecc, per le attività di promozione del compostaggio domestico. In particolare, verrà richiesta la collaborazione dei Municipi per trovare l’adeguata collocazione dei “BioComp” garantendone, una volta installati, l’operatività giornaliera e l’accessibilità. Altri due obiettivi sono la sottoscrizione di intese con l’associazionismo ambientalista per la verifica semestrale del progetto e l’attivazione di meccanismi di incentivazione per coloro che mostreranno comportamenti virtuosi.
Ama assicurerà, infine, le analisi del compost prodotto presso laboratori certificati.
Fonte: Enea