“Grazie al voto dell’aula di ieri pomeriggio – hanno continuato i rappresentanti delle due associazioni che hanno promosso l’appello ‘In nome del popolo inquinato: subito i delitti ambientali nel Codice penale’ sottoscritto da altre 23 sigle associative e da circa 70.000 cittadini – è stata finalmente cancellata la non punibilità dei reati colposi in caso di bonifica, tanto cara a Confindustria, e sono stati apportati ulteriori miglioramenti al testo grazie al voto favorevole della maggioranza, del Movimento Cinque Stelle e di Sel. Ora chiediamo alla presidente della Camera, ai presidenti delle Commissioni Giustizia e Ambiente e ai capigruppo di Montecitorio di calendarizzare immediatamente un disegno di legge su cui si è ormai consolidata una maggioranza schiacciante che va oltre ogni schieramento, per approvarlo definitivamente senza fare altre modifiche. Qualsiasi ipotesi migliorativa del testo può essere eventualmente inserita in un disegno di legge parallelo, senza ostacolare e ritardare ulteriormente l’approvazione definitiva del testo licenziato oggi dal Senato”.
Fonte: Legambiente