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ORIZZONTI Comac CS140 Twin Action: la spazzatrice rivoluzionaria che non usa l’acqua riducendo al minimo l’utilizzo dell’acqua e prolungando, di conseguenza, l’autonomia del mezzo. Varie ed articolate sono le ragioni per cui Comac ha deciso di sviluppare una rivolu- zionaria spazzatrice stradale che non do- Comac, industria italiana leader nel settore vesse necessariamente adoperare l’acqua. delle tecnologie per l’igiene, produce da anni Basti pensare, ad esempio, che le spazzatrici anche innovative spazzatrici stradali. Oggi, stradali fnora presenti sul mercato, per poter la pulizia di strade, parcheggi, o piazzali di nebulizzare l’acqua in corrispondenza delle grandi dimensioni viene effettuata con veicoli spazzole anteriori laterali, devono ricorrere ad a raccolta meccanica o aspirante. Questi due un sistema idraulico composto da serbatoio le macchine tradizionali una parte della pol- differenti sistemi sono adatti ad un particolare dell’acqua, ugelli, vari fltri, pompa, tubi, rac- vere “bagnata” dallo spruzzaggio non viene tipo di pulizia: la raccolta dei residui più pe- cordi, valvole: tutti componenti che possono rimossa, ma solamente “incollata” al terre- santi il primo e dei più volatili il secondo. La guastarsi e che necessitano di frequenti ma- no, dove permane quando l’acqua evapora. scelta dell’una o dell’altra modalità compor- nutenzioni (calcare, residui solidi nei fltri, Infne, basterebbe considerare il fatto che le 76 ta però un’inevitabile, parziale rinuncia alla ecc.). Senza contare che di notte, in inverno, normali spazzatrici trasportano a bordo dai qualità del risultato. Unica sul mercato, la il circuito dell’acqua deve essere svuotato per 400 ai 700 litri d’acqua, a seconda dei model- spazzatrice Comac CS140 Twin Action, grazie evitare che ghiacci. Inoltre, sempre in questa li, e tale peso aggiuntivo incide sui consumi igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2013 al sistema “Twin Action” accorpa in una sola stagione, nel caso di terreno polveroso, ma di combustibile e sull’usura dei pneumatici. macchina le prestazioni di due spazzatrici, fa- con manto stradale a temperature inferiori La spazzatrice stradale CS140 Twin Action cendole convergere in un’esclusiva soluzione. allo zero, è pericoloso spruzzare acqua, per- meccanica-aspirante, consente di evitare lo Tutta la forza dell’azione meccanica, utilizza- ché si formano immediatamente lastre di spreco di circa 100.00 litri di acqua all’anno. ta al meglio per raccogliere i residui più con- ghiaccio, con grave rischio per la circolazione Quale migliore esempio di “Green Economy” sistenti, va così a combinarsi con l’effcacia di macchine e motociclette. e di risparmio di fonti vitali? dell’azione aspirante per le polveri più fni, Altro aspetto affatto secondario: agendo con [www.comac.it] dalle associazioni fise assoambiente Un Piano Nazionale dei rifuti Delegato ANCI all’Energia e ai Rifuti - Filippo Bernocchi. Secondo per superare le emergenze l’analisi dell’Associazione, la mancata defnizione di un modello di sviluppo e la presenza di numerose situazioni emergenziali “Defnire il Piano Nazionale dei rifuti per il superamento delle hanno portato, oltre all’avvio di numerose procedure di infrazione situazioni emergenziali e un assetto normativo certo e stabile, da parte dell’Unione Europea e a rilevanti sanzioni di caratte- realmente ispirato dai principi di liberalizzazione e apertura del re pecuniario (con le conseguenti, inevitabili ricadute negative mercato; semplifcare le procedure per il pagamento alle imprese sull’immagine del nostro Paese a livello internazionale), anche della “montagna” di crediti vantati nei confronti delle Pubbliche ad una generale arretratezza del settore e notevoli dispersioni di Amministrazione; procedere ad una revisione della TARES”. preziose risorse fnanziarie. Sono queste le priorità in campo ambientale individuate da FISE “Per superare defnitivamente questa condizione ormai consoli- Assoambiente, l’Associazione che in Confndustria rappresenta data”, ha affermato il Presidente Assoambiente, Monica Cerroni in le aziende private, nel corso dell’Assemblea Pubblica tenutasi apertura dei lavori, “è oggi necessario pianifcare e programmare nelle scorse settimane a Roma presso la sede dell’Associazione in vista del conseguimento dell’obiettivo ‘rifuti zero’, senza tuttavia alla presenza del Responsabile Segreteria Tecnica del Ministro paralizzare l’indispensabile industrializzazione del settore. A tal dell’Ambiente – Massimiliano Atelli. Hanno preso parte al dibattito fne è essenziale procedere ad un riassetto della regolamentazione anche il Presidente dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici nazionale in materia ambientale, caratterizzata negli ultimi anni - Sergio Santoro, il Presidente di Legambiente - Vittorio Cogliati da una pluralità di interventi che hanno reso insopportabile il Dezza, il Segretario Generale FIT-CISL - Giovanni Luciano ed il livello di instabilità, complessità e contraddittorietà delle norme”.
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