Molte materie prime mancano e, quando si trovano, i prezzi vanno alle stelle. Le responsabilità sono varie: l’aumento della domanda, che è crescente; la crisi climatica, che diminuisce la capacità degli ecosistemi di offrire risorse e aumenta alcuni bisogni; la pandemia, che ha imposto una lunga battuta d’arresto all’economia globale; il conflitto in Ucraina, che ha esasperato la fragilità energetica dell’Europa.
La soluzione esiste e si chiama economia circolare. Ma ancora non decolla. È quanto emerge dal Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2022, giunto alla sua quarta edizione e presentato in occasione della Conferenza Nazionale sull’economia circolare. Lo studio è realizzato dal CEN (Circular Economy Network), la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile assieme a un gruppo di aziende e associazioni di impresa, in collaborazione con Enea, ed è stato presentato il 5 aprile scorso dal presidente CEN Edo Ronchi e dal direttore del Dipartimento sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali Enea Roberto Morabito, alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando e Paola Migliorini, vice capo unità economia circolare, DG Ambiente, Commissione europea. La conferenza è patrocinata dal Ministero della Transizione ecologica e dalla Commissione europea.
Il Rapporto e la sintesi:
Download “Rapporto sull’economia circolare in Italia 2022 | CEN”Pubblicato il: 5 Apr 2022
Download “Sintesi Rapporto sull’economia circolare in Italia 2022”Pubblicato il: 5 Apr 2022