Il Gruppo Pietro Fiorentini ha completato l’acquisizione del 60% delle quote di Sartori Ambiente S.r.l., con il restante 40% che resterà in capo al socio fondatore Michele Sartori.
Il Gruppo impiega oltre 2.000 lavoratori nel mondo con un fatturato 2021 di 466 milioni di euro, un dato in crescita di oltre il 17% rispetto al 2020. L’azienda realizza il proprio core business all’interno della filiera (trattamento, trasporto e distribuzione) del gas naturale, con posizioni di leadership nell’ambito dei progetti di Smart Metering e delle Smart Grids. Negli ultimi anni, il Gruppo ha intensificato gli sforzi per cogliere le nuove opportunità nell’ambito della transizione energetica (biometano, idrogeno, power to gas) ed esteso i propri orizzonti alla misura dell’acqua, alla digitalizzazione del ciclo idrico e al settore ambientale.
“Siamo sicuri che questa operazione rafforzerà il percorso di crescita in settori adiacenti a quelli tradizionalmente presidiati dalla nostra Azienda – dichiara Cristiano Nardi, Presidente Esecutivo del Gruppo Pietro Fiorentini – Le sinergie a livello produttivo, commerciale e organizzativo tra realtà leader nei rispettivi mercati garantiranno un percorso di crescita e lo sviluppo di soluzioni sempre più innovative, sostenibili, in linea con i più avanzati sviluppi tecnologici e gestionali.”
“Attraverso questa operazione raggiungiamo l’obiettivo di consolidare, sia a livello italiano che internazionale, il nostro ruolo di primo piano nella filiera della gestione dei rifiuti –afferma Michele Sartori, Presidente e Amministratore delegato di Sartori Ambiente – La partnership con Pietro Fiorentini e Terranova rafforzerà la nostra capacità di affiancare i comuni italiani ed i clienti nel raccogliere la sfida aperta dal PNRR sui progetti di miglioramento delle infrastrutture per la raccolta differenziata, contribuendo allo sviluppo dell’economia circolare attraverso il processo di valorizzazione dei rifiuti e dei sottoprodotti finalizzati alla produzione di gas sostenibili.”