A Rimini raccolta più “smart” con le isole realizzate con la collaborazione di Esa

Da quest’estate è attivo nel centro storico di Rimini un progetto di restyling legato alla raccolta dei rifiuti, grazie al quale cassonetti e bidoni vengono progressivamente sostituiti dalle innovative isole ecologiche interrate “Smarty”. Un progetto realizzato da Hera in collaborazione con Ecologia Soluzione Ambiente. L’iniziativa complessiva coinvolge circa 5.000 utenze tra domestiche e non domestiche e prevede la realizzazione di 14 isole, che consentiranno la raccolta differenziata di tutti i tipi di rifiuti (carta, vetro, plastica/lattine, frazione organica e indifferenziato) abbinando funzionalità e tecnologia a qualità ambientale e valorizzazione dello spazio urbano.

Un sistema intelligente“Il percorso che ci ha portato alla realizzazione del progetto è partito dalla volontà dell’Amministrazione comunale di migliorare l’immagine di una parte importante della città di Rimini, mantenendo nello stesso tempo una forte attenzione al rispetto dell’ambiente – precisa Fausto Pecci, responsabile Hera dei servizi ambientali dell’area di Rimini – L’organizzazione dei servizi nel centro storico prevede, per utenze non domestiche e per alcune utenze domestiche in condominio, un servizio di tipo domiciliare, mentre per le restanti utenze il servizio è stradale”.

Gli obiettivi del nuovo sistema Il primo obiettivo dell’iniziativa era quello di eliminare i cassonetti stradali e possibilmente ridurre i punti di conferimento dei rifiuti: per questo motivo, il progetto completo prevede la sostituzione delle 35 postazioni preesistenti con 14 isole interrate. Il secondo obiettivo era quello di realizzare dei manufatti che ben si integrassero con il progetto di riqualificazione urbana avviato oramai da qualche anno dall’amministrazione: sono stati, quindi, curati i particolari della realizzazione delle torrette e delle piastre di copertura delle isole.

Il passaggio alla tariffa puntuale Il sistema Smarty, che Hera sta sviluppando e utilizzando da qualche anno, è pensato anche per un successivo passaggio alla Tariffa Corrispettiva Puntuale, che consente di misurare i rifiuti conferiti, come sollecitato dalle normative della Regione Emilia-Romagna. Prevede, infatti, l’accesso controllato ai cassonetti stradali e permette di misurare i volumi utilizzati per il conferimento dei rifiuti “indifferenziati residuali”. L’accesso è consentito utilizzando o una tessera “Carta Smeraldo” consegnata a tutte le utenze interessate dal progetto oppure un’applicazione scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone. “Anche se non abbiamo ancora dati significativi, abbiamo ricevuto molti messaggi di gradimento da parte dei cittadini sull’utilizzo del nuovo sistema – dice ancora Pecci – Del progetto generale sono state attivate 4 postazioni, mentre le altre 10 troveranno realizzazione nel corso del 2022/23”.

L’affidabilità di Esa er la realizzazione è stata espletata una gara, che è stata aggiudicata all’azienda Ecologia Soluzione Ambiente. Il capitolato prevedeva, oltre alla realizzazione, anche lo sviluppo del progetto, in particolare riguardo alla torretta, che doveva essere adatta ad accogliere il dispositivo Smarty. “ESA ci ha seguito accogliendo, per quanto possibile, tutte le richieste sia nostre che dell’Amministrazione comunale – conclude Pecci – da questo punto di vista abbiamo trovato nel fornitore sia la disponibilità che la capacità  tecnica di sviluppare tutte le soluzioni migliorative richieste, che ci hanno aiutato a raggiungere l’obiettivo”.

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