A meno di due anni dalla prima presa di contatto con la realtà valdostana e dalla gestione dei rifiuti sul territorio iniziata nel gennaio 2020, EnVal S.r.l. ha inaugurato, l’8 ottobre, il nuovo centro di trattamento dei rifiuti di Brissogne. Il nuovo impianto è all’insegna dell’innovazione, i rifiuti vengono infatti trattati dall’impianto secondo la classificazione vigente: forsu (comunemente: umido urbano), vetro, legno, carta, cartone, plastica, ferro, alluminio, verde, pile, farmaci e RAEE; è dotato un impianto di selezione del multi-materiale per i rifiuti prevalentemente a base plastica e di un secondo impianto dedicato alla trito-vagliatura dei rifiuti indifferenziati.
Secondo Enval il centro di trattamento rifiuti di Brissogne rappresenta un’eccellenza nel panorama italiano: la sua storia inizia dal referendum del 2013 e dopo un lungo percorso, oggi è uno dei pochi in Italia ad avere il trattamento dei rifiuti a freddo, a chiudere il ciclo dei rifiuti nel medesimo territorio di produzione e a consentire, entro i termini definiti dal recepimento della direttiva comunitaria sull’economia circolare, una notevole riduzione dei conferimenti in discarica.
Gli interventi sono stati numerosi: oltre alle le opere civili connesse al capannone che ospita i nuovi macchinari che miglioreranno il trattamento dei rifiuti provenienti dal territorio valdostano, è stato realizzato un impianto per la trito-vagliatura dei rifiuti indifferenziati seguito da un trattamento per la stabilizzazione della frazione organica residuale; un nuovo sistema di selezione del multi-materiale a prevalente base plastica e una riconversione funzionale dell’edificio in cui storicamente avveniva l’attività di compattazione. Grazie a questi interventi nel centro, aumenterà la qualità finale del rifiuto multi-materiale da destinare ai centri di raccolta dedicati, il tutto in un’ottica rispondente ai principi dell’economia circolare.
Antonio Romei, Presidente di EnVal S.r.l., sottolinea che: “finalmente la Valle d’Aosta, con la realizzazione di quest’impianto, è riuscita a raggiungere l’obbiettivo della totale autonomia nella gestione dei rifiuti urbani per i prossimi 15 anni, traguardo raggiunto da ben poche altre regioni Italiane”.
Fonte:Eco dalle città