Presentato a Bitetto con un incontro on line, l’8 aprile scorso, il primo passo del progetto UE LIFE-REthinkWASTE. Iniziativa di cui il comune pugliese, 12 mila abitanti, è partner insieme a Bassano del Grappa, Varese e alla cittadina catalana di Sant Just Desvern in Spagna. Il progetto ha l’obbiettivo di stimolare e aumentare qualità e quantità della raccolta differenziata di rifiuti, proponendo i modelli di tariffazione puntuale dei conferimenti, come modelli replicabili nell’ambito dei 28 Paesi dell’unione. In particolare il sistema KAYT, “know as you throw”, cioè conosci quello che butti, adottato dallo scorso anno a Bitetto.
All’incontro a hanno partecipato il sindaco Fiorenza Pascazio, Rosa Occhiogrosso, assessore Bilancio, Tributi, Patrimonio, l’Ad dell’ente di gestione del servizio raccolta Navita, Francesco Roca e Andrea Di Pasquale, Ad di Innova l’azienda fornitrice del sistema informatico su cloud Innovambiente. Tema centrale dell’incontro: coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini a LIFE-REthinkWASTE. Dalla prossima settimana dagli uffici comunali di Bitetto parte una lettera indirizzata ad ognuno delle circa 4.500 utente domestiche del servizio di raccolta dei rifiuti. Nel testo (vedi allegato) si spiega come offrire la propria partecipazione attiva al progetto, aderendo ad una piattaforma di messaggistica tramite SMS, Whatsapp o Telegram. Nessuna nuova App da scaricare, n basta il semplice utilizzo di queste piattaforme d’uso comune. Il tutto nel rispetto e nella tutela della privacy di ogni partecipante.
Per ringraziare le famiglie entrate nella sperimentazione e che collaboreranno fino alla fine del progetto (31 marzo 2022), sono previsti buoni spendibili presso attività commerciali di Bitetto. “Presenza attiva” nel progetto significa rispondere ad almeno il 50% dei messaggi inviati dalla piattaforma. Necessario che, in coerenza con il regolamento TARIP (https://www.comune.bitetto.ba.it/it/), l’utenza partecipante al progetto debba avere ottenuto nel corso del 2020 e del 2021 un punteggio non negativo nei suoi conferimenti di rifiuti.
Il termine ultimo per l’adesione all’iniziativa è stabilito per il prossimo 31 maggio. Nei prossimi mesi sono in programma appuntamenti e incontri con la cittadinanza (sempre nel rispetto delle misure previste dall’emergenza sanitaria in corso). Mentre, a novembre i risultati dei primi messi di progetto saranno presentati a Rimini in occasione di Ecomondo, l’appuntamento europeo più importante su economia verde e circolare.
BITETTO, RACCOLTA DIFFERENZIATA/PORTA A PORTA E MODELLO KAYT
Bitetto è diventato, negli ultimi 4 anni, uno dei più conosciuti e apprezzati casi di successo nel campo della raccolta differenziata a livello italiano ed europeo. Il comune è passato, in solo 4 anni, da una percentuale di rifiuto differenziato e riciclabile del 16,67% (2016) a quella pari al 78,32% del totale del 2020. Partendo da questi risultati l’amministrazione comunale, ha adottato un nuovo modello di calcolo della tariffa puntuale (Tarip), il KAYT. Grazie alle analisi di Business Intelligence offerti dal sistema informativo INNOVAMBIENTE, Navita srl, ha potuto verificare quali cittadini avessero operato meglio i conferimenti e stilare un’analisi comportamentale delle utenze. Risultato, una TARIP più equa e giusta per tutti e, in alcuni casi, più bassa rispetto al passato. Il concetto base del modello è: se conferisci bene, sei premiato, se lo fai male pagherai in più. Tale approccio è stato inserito nella guida IFEL – ANCI presentata a novembre 2019 in occasione dell’Assemblea Nazionale ANCI, rendendo Bitetto un case history di riferimento per tutto il territorio nazionale. Infatti, il modello di calcolo della TARIP di Bitetto, primo nel suo genere in Italia, è un sistema misto progressivo-premiale, che coniuga elementi quantitativi e qualitativi dei conferimenti.
“Quanto avviene a Bitetto è dimostrazione delle elevate performance, della duttilità e semplicità operativa del nostro sistema di gestione dei servizi di igiene urbana – spiega Andrea Di Pasquale Ad. Innova – una volta ammortizzato l’investimento nell’adozione della raccolta differenziata porta e porta, con il contributo del nostro software si tende ad una distribuzione dei costi più equa per i cittadini. Soprattutto, si comincia a pensare ai rifiuti non più come un problema ma anche come una possibile risorsa”. Andrea Di Pasquale, Ad Innova