Le aziende avranno tempo fino al 30 giugno per presentare nuovi casi di imballaggi rivisti in chiave green. Confermato il montepremi: in palio restano 500.000 euro
Le aziende che vogliono partecipare l’edizione 2020 del Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare avranno un mese di tempo in più per iscriversi. Le candidature, infatti, non chiuderanno il 29 maggio: resteranno aperte fino al 30 giugno 2020.
«Molte aziende hanno casi interessantissimi di revisione dei loro imballaggi e di riduzione del loro impatto ambientale» spiega il presidente del Consorzio Giorgio Quagliuolo. «L’emergenza sanitaria, però, ha rallentato l’attività di tutti, e al contempo ha costretto parecchie realtà a far fronte a una serie di urgenze che avrebbero reso difficile l’iscrizione al nostro Bando entro il 29 maggio. Per questo abbiamo voluto spostare la data in avanti e dare alle aziende un mese in più. Nei prossimi due mesi, del resto, prevediamo un aumento delle candidature: non si sono fermate nemmeno nei mesi di marzo e di aprile, nonostante la crisi legata alla pandemia ancora in corso».
Nel 2019 i casi virtuosi presentati e ammessi erano stati 145. Per il 2020, i trend di crescita delle scorse sei edizioni del Bando e il numero di iscrizioni a oggi autorizzano a prevedere un aumento delle adesioni.
Ideato per valorizzare le soluzioni di packaging più innovative e a ridotto impatto ambientale, il Bando CONAI è arrivato alla sua settima edizione ed è aperto a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto i propri imballaggi in chiave di eco-design, attraverso l’adozione di queste leve: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Resta invariato il montepremi: 500.000 euro.
460.000 euro saranno suddivisi tra tutti i casi virtuosi ammessi, sulla base di una graduatoria ottenuta utilizzando questi criteri: riutilizzo (4 punti), facilitazione delle attività di riciclo (4 punti), utilizzo di materiale riciclato/recuperato (4 punti), risparmio di materia prima (3 punti), ottimizzazione dei processi produttivi (2 punti), ottimizzazione della logistica (2 punti) e semplificazione del sistema imballo (2 punti).
I restanti 40.000 euro saranno destinati invece a quattro super premi da 10.000 euro, assegnati ai casi che si saranno distinti per la spinta innovativa e progettuale nell’attivazione di leve di eco-design come riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo e utilizzo di materia prima seconda; oppure ai casi che sapranno imporsi come soluzioni virtuose per la vendita nell’ambito del circuito di e-commerce; o ancora a nuove tecnologie e applicazioni significative dal punto di vista progettuale e dell’innovazione.