Il 28 novembre 2019 tutta la rete Scania ha dedicato parte della mattinata al Climate Day, un’iniziativa senza precedenti che ha visto la partecipazione attiva di tutti coloro che lavorano nelle concessionarie ed officine Scania in Italia. Un momento di grande coinvolgimento per accrescere la conoscenza e consapevolezza di tutti in merito ai cambiamenti climatici e all’impatto che il settore dei trasporti ha su clima ed ambiente.
2.000 persone impegnate nelle 18 concessionarie e oltre 100 officine Scania presenti sul territorio italiano hanno partecipato il 29 novembre scorso, al Climate Day Scania, l’iniziativa che ha coinvolto l’intera rete italiana del brand svedese. Un momento di incontro, confronto ed attivazione organizzato nelle singole realtà con l’obiettivo chiaro di diffondere le conoscenze in merito al tema della sostenibilità. L’iniziativa fa seguito al “Climate Day” di Scania del 20 settembre, la giornata nel corso della quale le attività negli stabilimenti produttivi e nelle sedi Scania in tutto il mondo si sono interrotte per un’ora.
Venditori di veicoli, tecnici d’officina, magazzinieri, accettatori, elettrotecnici ed elettromeccanici, gommisti hanno partecipato con grande entusiasmo e coinvolgimento a questo momento prezioso di incontro e, al tempo stesso confronto, per far emergere delle azioni concrete da mettere in atto per far sì che un futuro maggiormente sostenibile diventi presto realtà. Un’occasione importante nella quale si sono raccolti spunti concreti di miglioramento applicabili all’attività in una prospettiva sia di breve che di lungo periodo.
“Abbiamo fortemente voluto che l’iniziativa del Climate Day coinvolgesse l’intera rete Scania perché è di fondamentale importanza che il cambio culturale coinvolga tutti coloro che lavorano in Scania. Ho partecipato in prima persona all’iniziativa in una delle nostre concessionarie e devo ammettere che sono rimasto colpito dalla profonda serietà e dal grande coinvolgimento con il quale le persone hanno partecipato. È un momento importante di riflessione ma che, sono convinto possa essere di fondamentale importanza per dare vita ad un cambio culturale da parte di tutti, senza il quale un futuro sostenibile non potrebbe mai concretizzarsi”, ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania.