145 casi di eccellenza sostenibile nell’innovazione dell’imballaggio, che hanno consentito un risparmio del 17% di CO2 emessa, una riduzione del consumo energetico pari al 27% e un risparmio di risorse idriche del 29%.
La sesta edizione del “Bando CONAI per la Prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, si impone, oggi più che mai, come uno strumento indispensabile per ripensare l’impatto ambientale del packaging di domani: una visione che non può che partire da interventi di eco-design.
Per questo il Consorzio Nazionale Imballaggi ha premiato il 14 novembre 86 aziende all’avanguardia nel rinnovare i loro imballaggi in “chiave verde”, su un totale di 145 casi, selezionati fra i 245 sottoposti da 136 aziende. Un’impennata del +52% delle candidature rispetto all’edizione precedente.
L’edizione 2019 del Bando CONAI ha visto gli interventi delle aziende candidate concentrarsi soprattutto sul risparmio di materia prima, con una percentuale che sfiora il 40%. Quasi il 20%, invece, ha puntato sull’utilizzo di materiale riciclato; la stessa percentuale ha invece optato per interventi innovativi di logistica.
Una serie di azioni di sostenibilità innovativa che hanno visto rappresentate tutte le sei filiere dei materiali di imballaggio del sistema consortile (quelle di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro), e che hanno dato un contributo concreto allo sviluppo dell’economia circolare nel nostro paese.
Tutte le candidature, infatti, sono state analizzate attraverso uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato, l’EcoTool CONAI (www.ecotoolconai.org): le azioni di prevenzione messe in campo dalle aziende partecipanti sono state valutate tramite una comparazione prima/dopo con particolare riferimento ad indicatori specifici quali GWP (global warming potential), GER (gross energy requirement) e “blue water” (componente dell’indicatore water footprint).
Su un montepremi di 500.000 euro, nove sono stati i super-premi da 10.000 euro assegnati. Sei quelli per i migliori casi identificati per ogni filiera di materiale e tre per l’economia circolare, assegnati da una giuria formata da esperti del mondo accademico, giornalistico e delle associazioni ambientaliste e dei consumatori. Questi alcuni dei premiati:
Vincitori Super Premio – Materiali
COOP ITALIA – plastica
HAIER EUROPE (GIAS SRL) – carta
BOLTON FOOD S.P.A. – alluminio
VENEGONI S.R.L. – acciaio
CARAPELLI FIRENZE – vetro
MORETTI SRL – legno
Vincitori Super Premio Speciale
HENKEL ITALIA OPERATIONS S.R.L.
JUST ITALIA SPA
UNICOOP FIRENZE S.C.