In contemporanea ad Ecomondo e Key Energy (Fiera di Rimini, 5-8 novembre 2019), si svolgerà anche SAL.VE, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, organizzato da Italian Exhibition Group in partnership con ANFIA e dislocato in un’area espositiva di 6.000 mq. In mostra l’intera gamma della produzione di veicoli e allestimenti per l’igiene urbana e la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi e liquidi, con 13 aziende della Sezione Veicoli per Servizi Ecologici di ANFIA.
SAL.VE rappresenta una delle principali manifestazioni europee indirizzate ad un settore industriale strategico nel ciclo dei rifiuti. L’expo di SAL.VE sarà ai padiglioni A7-C7, all’ingresso Ovest del quartiere, in coabitazione con i produttori di telai e i componentisti dello stesso comparto, anello complementare nella filiera dei veicoli per servizi ecologici.
Partecipano a SAL.VE le principali aziende del comparto, i top player nella produzione di compattatori, spazzatrici, spurghi o combinate e attrezzature per aspirazione e pulizia idrodinamica: Aebi Schmidt, Ams, Cappellotto, Dulevo, Farid, F.lli Mazzocchia, Giletta Bucher, Isal, Moro Kaiser, Nord Engineering, Officine Pilla, Ravo, Tenax International. L’alto livello delle imprese espositrici garantisce la presenza dei prodotti tecnologicamente più avanzati disponibili sul mercato dei veicoli e degli allestimenti, dando ai visitatori la possibilità di scoprire le più recenti innovazioni – con un focus su Industry 4.0, ovvero le tecnologie che abilitano il dialogo bi-direzionale tra macchina e centrale operativa e sulla riduzione dell’impatto ambientale – e di discutere delle loro specifiche necessità con le migliori aziende del settore.
La sezione Veicoli per Servizi Ecologici di ANFIA – che conta, in totale, 16 aziende, per un fatturato di circa 500 milioni di euro e più di 1.600 addetti diretti, rappresentando oltre il 70% del settore in Italia – ha recentemente eletto Marco Orecchia, Amministratore Delegato di Farid Industrie S.p.A. e dell’omonimo gruppo, alla Presidenza della Sezione per il triennio 2019 – 2021.
“E’ un settore in controtendenza rispetto all’andamento dell’economia nazionale, quello del mercato dei veicoli e allestimenti per l’igiene urbana e la raccolta e trasporto di rifiuti – dice Marco Orecchia. Il 2018 è stato un anno eccezionale con circa 2.500 veicoli per il trasporto dei rifiuti venduti in Italia e il 2019 si conferma un anno buono, seppure non con i tassi di crescita del precedente. Le nostre statistiche non comprendono, tuttavia, tutti i veicoli, come quelli piccoli, ma solo quelli dalle 3,5 t in su, con almeno un sistema di costipazione e di compattazione. Sostenuta anche la domanda da parte dei paesi esteri, segno che i prodotti italiani sono sempre più apprezzati a livello internazionale. Nella cornice di una fiera, SAL.VE, che ci consente di amplificare l’attenzione su questo specifico settore, nonché sugli investimenti e sul progresso tecnologico delle imprese specializzate, la varietà di soluzioni a basso impatto ambientale presentate, dal full electric e le soluzioni per il recupero di energia in frenata, a quelle a metano e biometano, sono espressione di una fase pionieristica in cui manca ancora una traiettoria ben chiara e un indirizzo tecnologico prevalente”.
L’innovazione sarà, quindi, certamente presente, con gli allestimenti o veicoli completi elettrici. Anche i compattatori movimentati elettricamente cominciano ad affacciarsi sul mercato. Quello dei veicoli e delle attrezzature elettriche è quindi un tema che più di un allestitore presenterà a Sal.Ve. L’Italia è ancora un paese meno ricettivo di altri, dove c’è ancora una forte presenza di veicoli a gas compresso, comunque a basso impatto ambientale, ma sull’elettrico si stanno muovendo i costruttori di telai, lavorando su motorizzazioni elettriche che, in alcuni casi, hanno in previsione di proporre già dal 2020 sul mercato. Sarà una spinta importante anche per l’Italia. Si annuncia perciò interessante la prossima edizione di Sal.Ve, con una richiesta di spazi più ampi rispetto al passato.
Per la Sezione Veicoli per Servizi Ecologici di ANFIA, la partecipazione espositiva nell’ambito di ECOMONDO è da sempre molto importante, in quanto permette di sensibilizzare i visitatori sui temi di maggior attualità nell’ambito della green economy. E’ il Ministero dell’Ambiente ad emanare la maggior parte delle regole a cui il comparto è soggetto, ovvero i parametri per lo svolgimento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Si tratta di parametri che impattano sui costi che le aziende appaltatrici devono sostenere per adeguare di conseguenza le dotazioni tecniche richieste ai mezzi.
A fine 2018, in Italia, circolavano 50.293 veicoli per il trasporto di rifiuti solidi o compattatori di rifiuti e 1.048 veicoli per il lavaggio dei contenitori di rifiuti (fonte ACI al 31/12/2018). Il parco mezzi di molte società che svolgono il servizio di raccolta rifiuti non viene da lungo tempo rinnovato, fino ai casi limite di veicoli con oltre 15 anni di età, contro una media UE di 7-8 anni. Nell’ottica della promozione di una mobilità sempre più sostenibile, dal momento che spazzatrici e compattatori circolano nei centri storici dei comuni e nei centri abitati, dove la concentrazione delle polveri è maggiore, sarebbe quindi utile supportare in qualche modo le aziende della raccolta rifiuti nella sostituzione dei mezzi più datati.
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Fonte: Ufficio stampa ANFIA