“METTIAMOCI IN SICUREZZA” AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA SU LEGALITÁ E SICUREZZA STRADALE

Parte la campagna sociale “Mettiamoci in Sicurezza” che  renderà disponibili gratuitamente 10 kit di Street Control per 2 mesi, grazie alla partnership tecnologica con Viasat, alle Polizie Locali Municipali dei Comuni che ne faranno richiesta. Il sistema usa una telecamera ad alta sensibilità in grado di leggere fino a 100 targhe al secondo. Le immagini elaborate permettono di rilevare le irregolarità consultando le apposite banche dati per individuare i veicoli sprovvisti di assicurazione o soggetti ad altre irregolarità potenzialmente pericolose per i cittadini.

Sono circa 3 milioni i veicoli circolanti in Italia senza assicurazione, pari al 6,3% del parco auto italiano, con punte di oltre il 10% al Sud. Quelle non revisionate sono almeno il 16% a cui si aggiungono quelle rubate (oltre 147 mila l’anno). Questa è l’allarmante fotografia presentata da ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative che proprio per contrastare questa autentica piaga sociale, lancia la campagna “Mettiamoci in Sicurezza” (www.mettiamociinsicurezza.it), promossa da IPS – I Professionisti della Sicurezza (www.iprofessionistidellasicurezza.it), associazione senza scopo di lucro che dal 2016 è impegnata su questi temi con l’obiettivo di incoraggiare le buone pratiche, la legalità e la Sicurezza Stradale.

Inutile ricordare come i veicoli non assicurati contribuiscano al tragico fenomeno della pirateria stradale (chi causa un incidente spesso fugge per evitare di pagarne le conseguenze, soprattutto in assenza di una copertura assicurativa), tant’è che si stimano oltre 1.000 gli incidenti con feriti che hanno visto scappare il responsabile. Un costo sociale estremamente elevato, rappresentato anche dalla dotazione del fondo per il risarcimento delle vittime che pesa sulle tasche di tutti gli automobilisti onesti.

La campagna avrà la durata di 2 anni per consentire un’analisi accurata e una validazione dei risultati ottenuti.

Per maggiori info: www.mettiamociinsicurezza.it