Il nuovo report del WWF denuncia inefficienza nella gestione dei rifiuti plastici da parte di tutti i Paesi del Mediterraneo. L’effetto ‘plastica’ si traduce in perdita di miliardi di euro e aumento dell’inquinamente. Nove, incluse le principali mete turistiche, tra le aree più inquinate.
C’è un’incapacità diffusa dei paesi del Mediterraneo di gestire i propri rifiuti di plastica e questo si traduce in livelli record di inquinamento nel Mare Nostrum provocando costi enormi all’economia regionale, dell’ordine di centinaia di milioni di euro ogni anno. Il nuovo report del WWF, lanciato oggi alla vigilia della Giornata Mondiale degli Oceani, esamina i sistemi di gestione della plastica di tutti i Paesi del Mediterraneo e valuta le loro azioni per contrastare questo tipo di inquinamento nel processo di produzione e distribuzione.
Ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo: e come se 33.800 bottigliette di plastica venissero gettate in mare ogni minuto. L’inquinamento da plastica sta continuando a crescere e si prevede che entro il 2050 l’inquinamento nell’area mediterranea quadruplichi. Discariche e inceneritori sono ancora i principali metodi per la gestione dello smaltimento rifiuti in tutta la regione.
Il nuovo report WWF “Fermiamo l’inquinamento da Plastica: come i Paesi del Mediterraneo possono salvare il proprio mare” fa emergere a tutti i livelli i principali fallimenti e le responsabilità dei produttori, delle autorità pubbliche e dei consumatori, tali da rendere il sistema di gestione della plastica altamente inefficiente, costoso e inquinante.
Nel report il WWF definisce un piano di azioni politiche e iniziative che l’area mediterranea e i singoli Paesi devono sviluppare per raggiungere un’economia sostenibile e circolare che riduca a zero la produzione di rifiuti dal sistema di gestione della plastica.
8 GIUGNO GIORNATA MONDIALE OCEANI : GLI APPUNTAMENTI IN ITALIA
La Campagna GenerAzioneMare del WWF prosegue con le attività di volontariato previste nel Tour spiagge #plasticfree, celebrando così gli Oceani con eventi di pulizia dalla plastica: oggi (7 giugno) in Emilia i volontari puliranno la spiaggia di punta di Marina Terme di Ravenna mentre domani sarà la volta del Molise, a Montenero di Bisaccia e della Sicilia, alla Foce del Fiumefreddo. Altri appuntamenti sono previsti anche il 15, 16 e 17 giugno con operazioni di pulizia anche dei fondali grazie a WWF SUB.