Disponibile il rapporto che riporta i dati di produzione e gestione in regione dei rifiuti urbani (dati 2017) e speciali (dati 2016).
Anche quest’anno il report “La gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna” ricostruisce lo stato dell’arte della gestione di rifiuti urbani e speciali nella Regione Emilia-Romagna. I dati contenuti nel rapporto sono quelli relativi all´anno 2017 per i rifiuti urbani e all´anno 2016 per i rifiuti speciali. La base conoscitiva è garantita da un sistema informativo.
In calo la produzione totale dei rifiuti urbani in Emilia-Romagna, ferma a 2.895.720 tonnellate, con una riduzione del 2,5% rispetto al 2016. Nel 2017 la raccolta differenziata ha interessato il 64,3% dei rifiuti urbani raccolti, confermando il trend positivo degli ultimi anni (+2,5% rispetto all´anno precedente). Più di un terzo della popolazione risiede in Comuni con un tasso di raccolta differenziata superiore al 65%.
In linea con il passato è il conferimento in discarica (4,9%), ampiamente al di sotto della soglia del 10% prevista come obiettivo al 2035 nel nuovo pacchetto europeo di misure sull’economia circolare. Una specifica sezione del report quest’anno è dedicata all’analisi dei costi sostenuti per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, che ammontano a 796 milioni di euro, al lordo dei ricavi derivanti dalla vendita di materia ed energia, pari a circa 48 milioni.
Sul fronte dei rifiuti speciali i dati più recenti disponibili, relativi al 2016, evidenziano una situazione pressoché stabile per quanto riguarda la produzione (8.630.919 t, +0,1% rispetto al 2015). La forma di gestione prevalente si conferma il recupero di materia (56%), mentre mentre viene smaltito in discarica solo il 9%.